Nella giornata di ieri, Palermo ha toccato i 30 gradi, un valore notevole per il mese di marzo, ma che non rappresenta un record assoluto. Lo scorso anno, infatti, la temperatura massima registrata fu di 32,2 gradi, un valore superiore a quello attuale. Tuttavia, l'Associazione MeteoPalermo Onlus ha evidenziato un aspetto significativo: mentre nel 2024 e nel 2016 i 30 gradi furono raggiunti il 31 marzo, quest'anno l’evento si è verificato con oltre due settimane di anticipo, il 14 marzo.
L’analisi dell’Associazione mette in luce una tendenza preoccupante. Negli ultimi vent’anni, solo tre volte Palermo ha registrato 30 gradi a marzo: nel 2016, nel 2024 e nel 2025. Ciò che desta attenzione non è soltanto il ripetersi sempre più frequente di queste ondate di calore, ma anche il loro anticipo nel calendario. Se in passato i 30 gradi erano un evento di fine mese, ora arrivano con largo anticipo, un chiaro segnale del cambiamento climatico in atto.
Il fenomeno si inserisce in un quadro più ampio di anomalie climatiche che stanno interessando non solo la Sicilia, ma molte altre parti del mondo. L’aumento delle temperature fuori stagione e la loro ricorrenza sempre più ravvicinata rappresentano un ulteriore campanello d’allarme per la necessità di adottare misure concrete nella lotta contro il riscaldamento globale.