La Giunta municipale di Mazara ha approvato il Documento Unico di Programmazione (DUP) e il Bilancio di Previsione 2025-2027. I documenti saranno ora esaminati dal Consiglio comunale, insieme ai programmi allegati.
Il sindaco Salvatore Quinci ha evidenziato che tra gli obiettivi vi sono la salvaguardia dei conti dell'Ente e il miglioramento della riscossione delle entrate tributarie senza aumentare le aliquote. Le misure previste mirano a un ampliamento della base contributiva e a un incremento delle percentuali di riscossione. Inoltre, l'amministrazione intende proseguire con gli investimenti finanziati da Agenda Urbana e dal PNRR, oltre ad avviare ulteriori iniziative, tra cui il programma Pon Metro Plus. Sul piano urbanistico, si prevede l'adozione di un nuovo piano regolatore generale.
Il Documento Unico di Programmazione è uno strumento che guida l'attività strategica e operativa dell'ente locale. È suddiviso in due sezioni: la Sezione Strategica (SeS), con un orizzonte temporale corrispondente al mandato amministrativo, e la Sezione Operativa (SeO), riferita al bilancio di previsione. Il DUP include vari strumenti di programmazione, tra cui il programma triennale delle opere pubbliche, il piano dei fabbisogni del personale, il programma per l'informatica, il piano delle alienazioni immobiliari e il piano per gli acquisti di beni e servizi. Questi documenti, già approvati dalla Giunta tra novembre 2023 e marzo 2024, sono parte integrante del DUP approvato il 7 marzo e ora sottoposto al Consiglio comunale.
Dal bilancio di previsione emergono alcuni dati salienti. Il disavanzo di amministrazione previsto per il 2024 è di circa 2,36 milioni di euro, con una conferma della stessa previsione per gli anni 2025-2027. Le spese correnti, pari a 87,78 milioni di euro nel 2024, sono previste in riduzione: circa 83,28 milioni nel 2025, 76,78 milioni nel 2026 e 76,7 milioni nel 2027. Le spese in conto capitale, invece, dovrebbero passare dai 50 milioni del 2024 e 2025 a circa 3,2 milioni nel 2026 e 2027.
Per quanto riguarda le entrate, la previsione per l'IMU è di circa 9 milioni di euro annui, mantenendo invariate le aliquote. Le addizionali IRPEF sono stimate in 3,8 milioni per il 2025 e 3,13 milioni per il 2026 e 2027, con un'aliquota dello 0,08%. L'imposta di soggiorno prevede un gettito di 345mila euro, calcolato sulle unità attualmente censite. Le sanzioni per violazioni al codice della strada dovrebbero generare entrate per circa 1 milione di euro, con una parte destinata alla sicurezza stradale. I trasferimenti erariali sono stimati sulla base delle indicazioni ministeriali, mentre i contributi da Unione Europea, Stato e Regione, inclusi quelli del PNRR, ammontano a circa 26,5 milioni di euro e saranno impiegati per specifici interventi e servizi.
Infine, il piano tariffario della Tari dovrà essere approvato entro aprile 2025, con una previsione di gettito annuo di circa 11,8 milioni di euro.