«Ognuno di noi deve essere speranza per gli altri, perché ognuno di noi ce la può fare ma non da solo». Così il Vescovo di Mazara del Vallo monsignor Angelo Giurdanella si è rivolto ai detenuti della casa circondariale di Castelvetrano , in occasione dell’apertura della porta santa nell’Anno giubilare “Pellegrini di speranza”.
Un’entrata simbolica all’interno del carcere, oltrepassando la porta d’ingresso del corridoio principale dell’istituto penitenziario: «oltrepassare la porta – ha detto il Vescovo – significa creare relazioni, perché la casa è il luogo dell’affetto. Anche questa è una casa dove si creano relazioni per un’esperienza che ognuno di voi sta sperimentando ma che è solo momentanea». Prima della celebrazione eucaristica celebrata nel corridoio di una delle sezioni, il Vescovo ha benedetto la porta di fiori realizzata in collaborazione coi detenuti, alla presenza della direttrice del carcere Giulia Bruno, del prefetto Daniela Lupo, dei vertici provinciali delle forze dell’ordine, del presidente del consiglio comunale di Castelvetrano Mimmo Celia, del cappellano del carcere don Vincenzo Aloisi, del direttore Caritas diocesana Mimmo Errante Parrino e del presidente della Fondazione San Vito Onlus, Vito Puccio. Ai detenuti il Vescovo ha ribadito che «anche per voi ci sono opportunità che dovete cogliere, chi ha sbagliato sta pagando ma, una volta fuori dal carcere, deve saper scegliere». «Fuori c’è la speranza che qualcosa può cambiare – ha ribadito il prefetto Daniela Lupo nel suo intervento – in carcere si entra, si esce e poi c’è la fase del reinserimento. Andare oltre quella porta (del carcere, ndr) consente a ognuno di sentirsi libero». In un passaggio il Vescovo ha fatto riferimento al pianto, «perché capita a ognuno di voi di piangere», ha detto rivolgendosi ai detenuti: «ma sappiate che le lacrime offuscano la vista ma rivelano il cuore». E ancora il Vescovo: «Non vedete qui i rappresentanti delle istituzioni come forze di repressione – ha detto – loro sono servitori per far star bene le nostre comunità».
GIUBILEO 2025, LE INIZIATIVE NELLA FORANIA DI MARSALA-PETROSINO
Nell’Anno giubilare che si sta celebrando nel 2025, la Forania di Marsala-Petrosino ha organizzato una serie di appuntamenti giubilari. Ecco nel dettaglio. Martedì 11 marzo, ore 19, auditorium Santa Cecilia di Marsala, catechesi sul Giubileo; si replica alle ore 21 nella parrocchia Maria Ss. Addolorata di Strasatti. Domenica 16 marzo, in tutte le chiese della Forania raccolta fondi per l’opera foraniale di carità del Giubileo, sostenendo così il centro di ascolto delle dipendenze patologiche che sorgerà in un bene confiscato. Giovedì 20 marzo, ore 21, chiesa del Carmine, Veglia per i missionari martiri presieduta dal Vescovo. Lunedì 24 marzo, ore 21, Santuario Madonna di Birgi, catechesi sul Giubileo. Venerdì 28 marzo (ore 19-22) e sabato 29 marzo (ore 9-12), nel Santuario Madonna della Cava, confessioni. Martedì 6 maggio, ore 21, con partenza dalla chiesa madonna delle Grazie al Cassaro, pellegrinaggio giubilare al Santuario Madonna della Cava dove verrà celebrata la santa messa.