Sono state sospese alle 12 le ricerche dell'uomo che sarebbe scomparso a Castelvetrano ieri pomeriggio. Condizionale d'obbligo per una vicenda che si tinge di giallo. Perchè le ricerche, anche con elicottero e drone, nella zona della Diga Delia, hanno dato esito negativo.
Tutto è iniziato ieri pomeriggio, quando una donna di Castelvetrano ha captato casualmente una richiesta d’aiuto attraverso il walkie-talkie del figlio, rimasto acceso. Il segnale era disturbato, ma la voce di un uomo ripeteva parole come “c’è qualcuno?”, “emergenza”, “diga”, “buca”, “acqua”, e affermava di essere completamente bagnato.
La donna, che vive nella zona della parrocchia Maria Santissima della Salute, a circa due chilometri dalla diga, ha cercato di ottenere più informazioni e ha chiesto un numero di telefono per poterlo contattare. L’uomo ha fornito due numeri e ha aggiunto di essere ferito a una gamba, chiedendo di chiamare un’ambulanza. Poi, improvvisamente, il silenzio.
L’intera conversazione è stata registrata e consegnata ai carabinieri. Da quel momento sono scattate le ricerche, che hanno visto l’impiego di unità di terra e di volo, ma senza alcun risultato. Nessuna traccia dell’uomo, nessun veicolo abbandonato nelle vicinanze, nessuna denuncia di scomparsa compatibile con la misteriosa voce captata via radio.
Senza nuovi elementi, le ricerche sono state sospese, lasciando aperti numerosi interrogativi: chi era l’uomo? Era davvero in difficoltà o si è trattato di un falso allarme? Al momento, la vicenda resta un giallo.