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07/03/2025 21:30:00

 Calatafimi Segesta: al via il progetto di recupero della ferrovia Kaggera/Vita

Un importante passo avanti per la valorizzazione turistica del territorio di Calatafimi Segesta: si è tenuta la conferenza stampa per la firma del verbale di consegna della tratta ferroviaria a scartamento ridotto Kaggera/Vita, ricadente nel territorio comunale. A siglare l’accordo sono stati il sindaco di Calatafimi Segesta, Francesco Gruppuso, e il direttore generale dell’Agenzia del Demanio, dott. Silvano Arcamone.

Il progetto prevede la risistemazione di circa 10 km di ferrovia risalente all’epoca fascista, costruita nel 1929 ma mai completata e lasciata in stato di abbandono per decenni. L’amministrazione comunale ha ora deciso di dare nuova vita a questa infrastruttura trasformandola in una risorsa turistica strategica, puntando sul turismo lento, sul trekking e sullo sviluppo del territorio trapanese.

La nuova Greenway Elimos Segesta si integrerà con la greenway che il GAL del Belice sta sviluppando nella parte sud della provincia di Trapani, creando un percorso di grande attrattiva denominato “Green Way degli Elimi e del Belice”. Questa infrastruttura offrirà ai visitatori un’esperienza immersiva tra natura, storia e cultura, favorendo la scoperta di un territorio ricco di bellezze paesaggistiche e archeologiche.

Alla conferenza stampa erano presenti, oltre al direttore generale Arcamone, anche la vicepresidente del Distretto Turistico di Trapani, Emanuela Magaddino, l’architetto Ricotta in rappresentanza del Parco Archeologico di Segesta, la dottoressa Vincenza Amato per il GAL Elimos, e gli assessori comunali all’Ambiente, Fundaró, e al Turismo, Piera Prosa.

Il progetto, a firma dell’ingegnere Vincenzo Guida con responsabile unico del procedimento l’architetto Scandariato Francesco, partirà nei prossimi giorni e si prevede che sarà completato entro la fine dell’estate. La brochure di presentazione, curata dal GAL Elimos, è già stata realizzata e sarà promossa nelle prossime settimane in importanti fiere internazionali, come quelle di Parigi e Pompei.

L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di stimolare l’interesse degli investitori privati affinché contribuiscano all’ampliamento dell’offerta turistica del territorio. Il recupero della tratta ferroviaria si inserisce in un contesto già ricco di attrazioni, tra cui il Parco Archeologico di Segesta, il sito storico di Pianto Romano, i giardini del Kaggera, i musei della città (Casa Garibaldi e il Museo del Carretto del Ceto dei Cavallari), oltre alle numerose chiese di pregio presenti nel centro storico.

Nei prossimi mesi, l’Agenzia del Demanio metterà a disposizione anche le altre strutture presenti lungo la tratta, come la stazione ferroviaria di Ponte Patti e alcuni caselli ferroviari, al fine di favorire investimenti privati per la realizzazione di strutture ricettive come ristoranti, alberghi e bed & breakfast.

Il sindaco Francesco Gruppuso ha espresso grande soddisfazione per il raggiungimento di questo obiettivo, sottolineando come il progetto rappresenti un ulteriore tassello nella strategia di rilancio turistico di Calatafimi Segesta. Ha inoltre ringraziato tutti gli attori istituzionali che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa, con un particolare riconoscimento al GAL Elimos per il supporto e la collaborazione.

Con questo intervento, Calatafimi Segesta si prepara a diventare un punto di riferimento per il turismo sostenibile, offrendo ai visitatori un’esperienza unica tra natura, storia e cultura.