×
 
 
05/03/2025 12:23:00

Sei ore in treno da Palermo a Catania

  Mettetevi comodi. Viaggiare in treno tra Palermo e Catania è diventato un'odissea. Dal 2 marzo, a causa dei lavori di raddoppio della linea ferroviaria, il tratto tra Caltanissetta Xirbi e Dittaino è stato interrotto, complicando ulteriormente gli spostamenti tra le due principali città siciliane. Il risultato? Il viaggio in treno ora dura quasi sei ore, un tempo quasi il doppio rispetto all'autobus e persino più lungo del percorso che passa per Messina.

Lavori e ritardi: ecco cosa sta succedendo

I cantieri fanno parte di un maxi-progetto da 12 miliardi di euro per modernizzare la tratta ferroviaria Palermo-Catania, con l'obiettivo di ridurre i tempi di percorrenza da tre ore a due. Tuttavia, i lavori, suddivisi in diversi lotti, stanno creando forti disagi ai pendolari e ai viaggiatori occasionali.

Attualmente, Webuild sta lavorando al tratto Catenanuova-Bicocca, che resterà chiuso almeno fino alla fine dell’estate, mentre Rizzani de Eccher si occupa del raddoppio tra Dittaino e Catenanuova, chiuso fino al 2026. Questi due segmenti rappresentano circa metà dell'intera tratta, aggravando notevolmente i tempi di viaggio.

Il viaggio in treno: tra bus sostitutivi e coincidenze

Chi deve spostarsi tra Palermo e Catania ha ora due alternative, entrambe molto scomode e costose:

  • Passare da Messina: si può prendere un treno per Messina, aspettare una coincidenza e poi proseguire per la destinazione finale. Tempo medio: 5 ore e 30 minuti.
  • Usare i bus sostitutivi di Trenitalia: da Palermo ci sono solo due treni al giorno per Caltanissetta, dove si deve prendere un autobus per Catania. Risultato? Tra le 5 e le 6 ore e 39 minuti di viaggio.
  • Agrigento: la Capitale della Cultura 2025 isolata

    Anche chi parte da Agrigento per raggiungere Catania deve fare i conti con tempi assurdi. O si opta per la combinazione treno + bus sostitutivo (circa 6 ore), oppure per un itinerario ancora più lungo passando da Termini Imerese, Messina e Catania, che può arrivare a quasi 8 ore di viaggio.

    I bus privati battono il treno

    Di fronte a questi disservizi, sempre più viaggiatori si affidano ai bus privati. Sais Trasporti, ad esempio, collega Palermo e Catania in 2 ore e mezza, con un biglietto da 14 euro, contro i 17,20 euro del treno, che ora impiega il doppio del tempo. Lo stesso vale per Agrigento-Catania, coperto in 2 ore e 50 minuti con 13,40 euro.

    Pendolari esasperati e siccità che rallenta i lavori

    I comitati dei pendolari lamentano il mancato ascolto da parte della Regione Siciliana e il ritardo nei lavori. L'interruzione di Caltanissetta Xirbi-Dittaino era stata programmata, ma avrebbe dovuto coincidere con la riapertura di un altro tratto, che invece è ancora chiuso. A complicare le cose c'è anche la siccità, che ha ridotto le forniture d’acqua necessarie a far funzionare la talpa escavatrice (TBM) per la costruzione delle gallerie. RFI ha annunciato la realizzazione di una condotta temporanea dalla diga di Villarosa per portare acqua al cantiere.

    L’obiettivo finale è un treno più veloce tra Palermo e Catania, ma i lavori in corso rendono oggi il viaggio quasi impossibile. Con alternative più rapide, economiche e dirette offerte dai bus privati, il rischio è che i siciliani abbandonino definitivamente il treno, vanificando gli investimenti futuri.



    Native | 2025-05-02 09:00:00
    https://www.tp24.it/immagini_articoli/30-04-2025/paramenti-sacri-fatti-a-mano-opere-d-arte-uniche-250.png

    Paramenti sacri fatti a mano: Opere d'arte uniche

    Nel cuore della tradizione cattolica, i paramenti sacri rivestono un ruolo di primaria importanza. Non sono semplici indumenti, ma simboli tangibili di fede, devozione e rispetto per il sacro. Tra questi, i paramenti sacri fatti a mano si...