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05/03/2025 06:00:00

Il caso referti all'Asp di Trapani, com'è finito l'incontro Schifani - Croce 

 Il presidente della Regione Renato Schifani ha convocato nella giornata di ieri il Direttore generale dell’ASP di Trapani, Ferdinando Croce.
Il caso del ritardo nella refertazione istologica è stato messo sotto la lente di ingrandimento dei vertici regionali. Nella giornata di lunedì scorso è stata effettuata l’ispezione regionale presso gli uffici di via Mazzini, pare che le carte acquisite abbiamo messo un punto forte: l’attuale dirigenza non è responsabile per quello che è accaduto dal 2023, anno in cui la signora Maria Cristina Gallo è stata operata, e il relativo responso dell’esame istologico.

L’ispezione regionale

Lunedì l’ispezione ad opera del Dasoe ha confermato il rispetto dell’impegno di azzerare il pregresso dell’anno 2024, i casi in attesa non sono 3mila, entro e non oltre la data del 31 marzo 2025 l’ASP ha assicurato di azzerare l’arretrato del 2024 per iniziare a repertare il 2025.

Il vertice a Palermo

Ieri pomeriggio il Direttore generale dell’ASP è stato convocato a Palermo, insieme al Direttore sanitario, Danilo Greco.
Un vertice con il presidente della Regione, Renato Schifani, l’assessore Daniela Faraoni, i due dirigenti generali Salvatore Iacolino e Giacomo Scalzo, il capo di gabinetto della Presidenza, Salvatore Sammartano. Al termine della riunione, la decisione assunta è stata quella di un affiancamento da parte della Regione all’Asp di Trapani per recuperare i ritardi nella consegna dei referti istologici
L’assessorato della Salute lavorerà insieme all’ASP di Trapani nella risoluzione delle criticità riscontrate nella consegna dei referti istologici, attraverso tutta la rete del sistema sanitario regionale, per consentire l'azzeramento dell'arretrato e il recupero della capacità di elaborazione secondo standard ottimali.

Il fatto medico

La signora Gallo si sottopone ad intervento presso il reparto di ginecologia di Mazara del Vallo nell’anno 2023, il referto istologico è pervenuto presso l’ Unità Operativa di Anatomia Patologica di Castelvetrano in data 15 dicembre 2023, è stato poi processato e, quindi, refertato il 10 agosto 2024. Successivamente ci sono dei passaggi nel mese di novembre 2024 con cui si chiede contezza dell’iter diagnostico del caso relativo a firma del Dirigente medico di Anatomia patologica, Roberto David. Il 18 novembre 2024 il dottore Massimo Di Liberto relaziona circa l’intervento chirurgico e il decorso di ospedalizzazione della paziente Gallo.
Da tutte le cartelle e le relazioni si evince che il caso specifico è stato inviato dalla ginecologia, dell’ospedale Abele Ajello di Mazara, alla Unità Operativa Semplice di Anatomia Patologica, di Castelvetrano, con una “diagnosi di presunta benignità”, quindi senza carattere di urgenza.

L’intervento

Presentato l’esposto da parte della Gallo il 21 gennaio 2025 parte l’acquisizione dei documenti attraverso il Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute - NAS di Palermo. La Procura di Marsala ha aperto un’indagine, i PM coordinati dal procuratore Fernando Asaro hanno acquisito le cartelle cliniche all'ospedale di Mazara in cui. Si cerca di capire se c’è un nesso di causalità tra il ritardo e l'aggravamento della malattia.

 

Gli interventi dell’ASP

E’ solo il 9 luglio del 2024 quando per la prima volta Domenico Messina, Direttore della Unità Operativa di “Anatomia patologica” dell’Asp di Trapani, si rivolge al Direttore generale segnalando la presenza di arretrato nella refertazione degli esami istologici, circa 3mila. Prima di quella data il dottore Messina non ha mai comunicato ai vertici la criticità presente nei laboratori o chiesto un intervento esterno per lo smaltimento degli stessi.
A questa emergenza l’ASP ha riposto con l’avviso pubblico per stipulare le convezioni con altre aziende. Alla proposta rispondono favorevolmente l’Asp di Catania e l’Arnas Garibaldi di Catania.
Il problema è tutto legato alla mancanza di medici della disciplina, dal primo novembre 2024 è andato in pensione il Direttore dell’UOC Anatomia patologia. L’ASP di Trapani ha chiesto all’assessorato regionale di procedere con l’ espletamento della procedura di reclutamento dei medici, ma non ha ottenuto riscontro.
Non sono mancate le azioni dirette a snellire tutti gli arretrati istologici, a dicembre 2024 vi è stata la pubblicazione di un nuovo avviso per incarichi tempo determinato/di lavoro autonomo per dirigente medico di anatomia patologica, a cui ha partecipato un solo pensionato coincidente con il Direttore della Uoc, andato in quiescenza, il dottore Messina, che per ragioni di opportunità non è stato reclutato. Sempre nel mese di dicembre è stato formalizzato un accordo con la Società “Oncopath” srl per iniziare a prelevare i campioni alla media di 200 settimanali dal Presidio di Castelvetrano, restituendone gli esiti per la settimana immediatamente successiva. Il 13 dicembre 2024 è stata stipulata altra convenzione con il Policlinico di Palermo, che inizia a prelevare i campioni e a restituire i referti.

I bandi e la commissione interna

Il 31 gennaio il Direttore generale ha disposto la pubblicazione del nuovo bando di concorso a tempo indeterminato finalizzato al reclutamento, tra gli altri 4 dirigenti medici di Anatomia patologica, ad oggi risultano presentate tre candidature. Ferdinando Croce, alla luce di quanto accaduto, il 28 febbraio ha nominato una commissione interna d’indagine incaricata ad accertare eventuali responsabilità ma anche a monitorare le attività di processazione e refertazione.