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01/03/2025 22:15:00

 Regione Sicilia: 61,5 milioni per le Comunità energetiche, obiettivo 150 impianti

La Regione Siciliana ha stanziato 61,5 milioni di euro per il cofinanziamento di impianti da fonti rinnovabili nelle Comunità energetiche rinnovabili (Cer) promosse dai Comuni. L'iniziativa, approvata dal governo Schifani e inserita nel Pr Fesr Sicilia 2021-2027, punta a rafforzare l'autoconsumo diffuso e garantire ai Comuni vantaggi economici a lungo termine.

«Si tratta di un programma ambizioso che pone la Sicilia all'avanguardia a livello nazionale», ha dichiarato il presidente della Regione Renato Schifani. L’assessore all’Energia Roberto Di Mauro ha evidenziato l'obiettivo di attivare 150 Cer entro la fine del programma, superando le 46 registrate in Italia nel 2024. L'avviso prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese, con un tetto di 420 mila euro per progetto. Gli impianti dovranno essere realizzati entro il 2027 e avere una potenza massima di 1 MW.

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Approvato il ddl: assessori operativi prima del giuramento - Il governo regionale ha approvato un disegno di legge che consente agli assessori di entrare in carica subito dopo la nomina, senza attendere il giuramento ufficiale all’Ars. La modifica mira a evitare i ritardi che si sono verificati nell’attuale legislatura, quando la giunta Schifani ha dovuto attendere oltre un mese per essere pienamente operativa.

«Questa riforma permetterà ai futuri governi di lavorare sin da subito, senza lungaggini burocratiche», ha spiegato Schifani. Il ddl introduce anche il silenzio-assenso dopo 45 giorni per i pareri dell’Ars sulle norme di attuazione dello Statuto. Ora il testo dovrà passare al vaglio dell’Assemblea regionale per l’approvazione definitiva.

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Dissesto idrogeologico, la Regione coinvolge i geologi nei progetti - La Struttura commissariale per il contrasto del dissesto idrogeologico ha avviato un confronto con l’Ordine dei Geologi di Sicilia per rafforzare la collaborazione nei progetti di messa in sicurezza del territorio. Nel corso di un incontro tra il direttore della Struttura, Sergio Tumminello, e i rappresentanti dell’Ordine, è stato presentato un protocollo d’intesa che prevede l'inserimento della figura del direttore operativo geologo nei cantieri.

«Riconosciamo il valore della professionalità dei geologi nel contrasto al dissesto», ha dichiarato Tumminello, annunciando che il documento verrà esaminato per un’eventuale adozione. La Regione ha inoltre garantito la disponibilità a organizzare eventi formativi per l’aggiornamento tecnico dei professionisti del settore.