Quantcast
×
 
 
28/02/2025 15:04:00

Un avvocato marsalese è stato denunciato da un cliente per infedele patrocinio

Un avvocato marsalese è stato denunciato da un cliente per infedele patrocinio. La querela, indirizzata alla Procura della repubblica lilibetana, è stata presentata alla stazione dei carabinieri di Pantelleria, dove il denunciante, un camionista di 51 anni, è residente.

Nella sua denuncia l’uomo afferma che nel 2017 aveva conferito al legale mandato a difenderlo in un procedimento penale (a Carini fu sorpreso alla guida del suo autocarro mentre trasportava “rifiuti speciali anche pericolosi”) e che “nonostante l’esito favorevole del processo penale” (l’uomo si è salvato grazie alla prescrizione del reato) “per una svista” del giudice veniva mantenuta la confisca dell’autocarro.

Il 51enne pantesco, quindi, al fine di ritornare in possesso del suo camion, per lui mezzo di lavoro, dava mandato al suo legale allo scopo di far correggere “l’errore materiale nel quale era incorso il Decidente”. Ma “con enorme stupore – ha aggiunto - scopriva che l’avvocato, nonostante regolarmente pagato dallo Stato per tale attività, non presentava alcuno scritto difensivo per la vicenda confisca”. Anche se alle richieste del cliente avrebbe continuato a rassicurarlo sulla tempistica necessaria per la restituzione dell’autocarro. Ciò fino a quando l’uomo ha ricevuto la visita dei carabinieri che gli chiedevano la consegna immediata della carta di circolazione del mezzo confiscato. A quel punto, si recava nello studio del suo legale per chiedere spiegazioni e questi, sempre secondo il racconto fatto nella querela, gli avrebbe confessato di non avere fatto nulla di quanto detto al cliente, rilasciandogli persino una dichiarazione di assunzione di responsabilità scritta di suo pugno, impegnandosi a risarcire il danno causato. La qual cosa, in realtà, non sarebbe avvenuta. E per questo si è rivolto ad un altro legale, l’avvocato Vincenzo Forti, anche lui del Foro di Marsala, che ha cercato una soluzione bonaria con il suo collega. Ma il tentativo di soluzione pacifica della vicenda non andava a buon fine e per questo è stata presentata la querela.