Maxi-sequestro di novellame di sarda a Marinella di Selinunte, nel Comune di Castelvetrano. Mercoledì 26 febbraio 2025, un'operazione della Guardia Costiera ha portato alla confisca di oltre 100 kg di pescato illegale, destinato a entrare nel mercato in violazione delle normative sulla tutela degli stock ittici.
L'operazione, condotta congiuntamente dalla Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo e dall'Ufficio Circondariale Marittimo di Sciacca, è nata da un'indagine preventiva che ha permesso di individuare il deposito clandestino del novellame. Il pesce, nascosto in tre fusti di plastica posizionati in un'area difficile da raggiungere, era pronto per essere distribuito illegalmente.
Sequestrata anche una rete modificata
Nel corso della stessa operazione, i militari hanno ispezionato un motopesca registrato a Mazara del Vallo, scoprendo una rete a circuizione modificata con un "velo" di setaccio al sacco. Questa alterazione rende l'attrezzatura non conforme alle normative vigenti, poiché facilita la cattura di esemplari di taglia inferiore a quella consentita. La rete, lunga circa 130 metri, è stata sequestrata e il proprietario sanzionato con una multa di 2.000 euro.
Novellame destinato alla distruzione
Il novellame sequestrato, dichiarato non idoneo al consumo dai veterinari dell'Azienda Sanitaria Provinciale, sarà distrutto. Il consumo di questi esemplari, oltre a essere illegale, compromette la riproduzione delle specie ittiche e mette a rischio l'equilibrio marino.
Proseguono i controlli della Guardia Costiera
L'operazione rientra in una serie di controlli mirati a contrastare la pesca di frodo e lo sfruttamento indiscriminato delle risorse marine. La Guardia Costiera continuerà a monitorare il territorio nei prossimi giorni, con l'obiettivo di tutelare l'ecosistema marino e garantire il rispetto delle norme sulla pesca sostenibile.