Un intervento tempestivo e di grande professionalità ha evitato una possibile tragedia lungo un’autostrada nel messinese. A raccontarlo è una cittadina italo-austriaca, medico residente in Austria, che ha voluto ringraziare la Polizia Stradale per l’operato di un’agente intervenuta in soccorso di suo padre.
Il malore alla guida e l'intervento della polizia
L’uomo, che viaggiava insieme alla nipotina, ha iniziato a sbandare improvvisamente a causa di un malore. La situazione sarebbe potuta degenerare, mettendo a rischio non solo la sua vita, ma anche quella della bambina e degli altri automobilisti in transito.
A notare l’anomalia è stata una poliziotta della Stradale, che ha immediatamente attivato la procedura di safety car, rallentando il traffico e consentendo all’auto in difficoltà di fermarsi in sicurezza. Determinante anche l’aiuto di un autotrasportatore, che ha contribuito a bloccare la circolazione per evitare incidenti.
Una volta raggiunto il veicolo, l’agente ha preso i comandi dell’auto, guidandola fino all’area di servizio più vicina, dove l’uomo ha ricevuto i primi soccorsi. Solo dopo il rientro in Austria, è stato scoperto che soffriva di una patologia che lo aveva fatto precipitare in uno stato di torpore mentre era alla guida.
La lettera di ringraziamento: “Orgogliosi di questi eroi”
Profondamente colpita dal gesto della poliziotta, la figlia dell’uomo ha scritto una lettera di ringraziamento al Dirigente della Polizia Stradale di Messina, Antonio Capodicasa, elogiando l’operato dell’agente.
Ha sottolineato la sua straordinaria professionalità e sangue freddo, descrivendo come, dopo aver portato in salvo il padre, la poliziotta sia ripartita senza clamore, come se fosse la cosa più normale del mondo.
“Noi italiani dovremmo essere fieri di questi eroi, che lavorano in silenzio con garbo e professionalità", ha scritto con commozione. Un episodio che dimostra ancora una volta l'importanza del lavoro delle forze dell’ordine, sempre pronte a intervenire per la sicurezza dei cittadini.