Dopo mesi di stallo, potrebbe finalmente sbloccarsi la situazione legata al dragaggio del fiume Mazaro, i cui lavori, iniziati dopo anni di attesa, sono fermi da circa 10 mesi. Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Mazara del Vallo, il sindaco Salvatore Quinci ha annunciato che venerdì 28 febbraio, alle ore 10:30, si terrà un tavolo tecnico nella Sala Giunta del Comune per discutere del completamento dell’intervento.
A convocarlo è stato il Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico in Sicilia, ingegnere Sergio Tumminello, nominato lo scorso novembre dal presidente della Regione Renato Schifani dopo la revoca dell’incarico al precedente commissario, Maurizio Croce, a seguito di vicende giudiziarie.
"Finalmente sembra muoversi qualcosa sulla ripresa dei lavori di ripristino dei fondali del porto", ha dichiarato il sindaco Quinci, precisando però che non ci si può fare illusioni. Il tavolo tecnico vedrà la partecipazione della Capitaneria di Porto, dell’ARPA, dell’impresa esecutrice Ares srl, del direttore dei lavori e del responsabile del procedimento.
Per quanto riguarda la draga comunale Mazzaro e la chiatta, il sindaco ha chiarito che potranno essere utilizzate solo a scopo di manutenzione e dopo il completamento del primo stralcio dei lavori. Fino alla chiusura del cantiere, quindi, resteranno inutilizzate.
Tributi e bilancio: prosegue la riscossione forzata
Un altro tema affrontato in Consiglio è stato quello della riscossione dei tributi. Il sindaco ha spiegato che le procedure di esecuzione forzata, avviate nei confronti di chi non ha pagato multe e contravvenzioni, proseguiranno anche per Tari, Imu e altri tributi.
"Non è una scelta che ci fa piacere, ma è necessaria per garantire i servizi essenziali", ha detto Quinci, sottolineando che il Comune terrà conto delle situazioni di particolare fragilità, ma che è indispensabile aumentare la percentuale di riscossione per garantire la stabilità finanziaria dell’ente.
Sulla situazione del bilancio comunale, il sindaco ha ammesso che permangono difficoltà di liquidità, ma ha rassicurato sul fatto che l’esposizione economica è sotto controllo e non ci sono rischi di default a breve termine. L’obiettivo dell’amministrazione è superare le difficoltà entro l’anno, anche grazie a una riscossione più efficace.
Nel frattempo, sono in arrivo 8 milioni di euro di fondi ministeriali nell’ambito del programma infrastrutturale e d’inclusione Pn Metro Plus, che serviranno per nuovi investimenti sul territorio.