Tentato omicidio a Marsala: accoltella i cugini dell’ex e fugge

Tentato omicidio ieri sera a Marsala, dove un uomo, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto a divieto di avvicinamento nei confronti dell’ex compagna, ha accoltellato due cugini della donna dopo un acceso litigio. L’aggressore si è dato alla fuga e attualmente è ricercato dalle forze dell’ordine.

Una storia di violenza che si ripete
La vicenda ha origine nel novembre scorso, quando la donna aveva denunciato l’ex compagno per ripetuti episodi di violenza. In seguito alla denuncia, era stata collocata in una struttura protetta, da cui successivamente ha scelto di allontanarsi, chiedendo proprio all’ex di andarla a prendere.

Nonostante i tentativi di separarsi, la donna ha subito altre aggressioni nelle settimane successive, che l’hanno spinta a sporgere una seconda denuncia. Questo ha portato l’uomo a essere sottoposto al divieto di avvicinamento e all’applicazione del braccialetto elettronico. Tuttavia, nonostante le misure restrittive, nelle ultime settimane l’uomo si era riavvicinato alla vittima.

La violenza degenera: due feriti, uno grave
Ieri, l’ennesima lite tra i due è degenerata rapidamente. La donna, impaurita, ha cercato rifugio presso l’abitazione dei suoi cugini, ma l’uomo l’ha raggiunta, dando il via a una violenta discussione. Quando i due parenti della donna sono intervenuti per difenderla, l’aggressore ha estratto un coltello e ha colpito entrambi. I due feriti sono stati immediatamente trasportati all’ospedale di Marsala. Le condizioni di uno dei due si sono aggravate nelle ore successive, rendendo necessario un intervento chirurgico d’urgenza.

Caccia all’aggressore
Dopo l’accoltellamento, l’uomo si è dato alla fuga e le forze dell’ordine sono attualmente impegnate nelle ricerche per rintracciarlo. Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze e analizzando eventuali tracce utili a individuare il fuggitivo. L’episodio riaccende i riflettori sulla violenza di genere e sulle difficoltà nel far rispettare le misure restrittive nei confronti di soggetti già denunciati per atti persecutori e maltrattamenti.