Dal 11 al 18 febbraio 2025, venti studenti delle classi quarte dell’Istituto di Istruzione Superiore “L. Da Vinci-M. Torre” hanno preso parte al progetto “Treno della Memoria”, accompagnati dalla professoressa Vincenza Genco. Questo viaggio educativo ha permesso loro di visitare i luoghi simbolo dell’Olocausto in Germania e in Polonia, offrendo un'esperienza intensa e formativa.
Un viaggio nella storia: dal Binario 21 a Berlino
L'itinerario ha avuto inizio con la visita al Binario 21 della stazione di Milano, un luogo altamente simbolico della Shoah in Italia. Situato sotto la Stazione Centrale, questo binario fu il punto di partenza per i treni della deportazione diretti ai campi di sterminio. Gli studenti hanno potuto osservare i vagoni piombati utilizzati per le deportazioni, oggetti storici e documenti dell'epoca, ascoltando le storie delle vittime. La visita ha lasciato un segno profondo, rendendo ancora più tangibile la tragedia dell'Olocausto.
Il viaggio è poi proseguito verso Berlino, dove i partecipanti hanno visitato il campo di concentramento di Ravensbrück. Questo luogo, noto per essere stato un campo di prigionia femminile, ha offerto spunti di riflessione sulle sofferenze subite dalle donne durante la persecuzione nazista.
Cracovia, Auschwitz e Birkenau: un'esperienza di profonda consapevolezza
Dopo la tappa a Berlino, gli studenti hanno raggiunto Cracovia, città carica di storia e memoria. Qui hanno visitato il Ghetto Ebraico e la Fabbrica di Oskar Schindler, luogo simbolo del coraggio e della resistenza alla persecuzione nazista.
Il momento più intenso del viaggio è stata la visita ai campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau. Camminare tra le baracche, osservare i forni crematori e i mucchi di oggetti appartenuti alle vittime ha suscitato un impatto emotivo fortissimo. “Vedere i luoghi dove si sono svolte tali atrocità ha sviluppato in me un senso di dovere che mi spingerà a dare del mio meglio, anche se nel mio piccolo, per ricordare tutte le vittime”, ha dichiarato Giorgia Federico.
Un'esperienza che lascia il segno
Il viaggio si è concluso con la partecipazione all'Assemblea plenaria presso il Maximum Auditorium dell’Università di Cracovia. Questo momento di condivisione ha permesso agli studenti di confrontarsi con ragazzi di altre scuole, creando legami profondi e scambi di riflessioni. “Ogni gesto, ogni abbraccio e ogni parola hanno fatto in modo che questa esperienza rimanga per sempre nella mia memoria”, ha affermato Marta Fonte.
La professoressa Vincenza Genco ha sottolineato l'importanza di questa esperienza formativa: “Il Treno della Memoria si conferma un’esperienza educativa fondamentale per sensibilizzare i giovani sulla Shoah e promuovere i valori di pace, tolleranza e rispetto dei diritti umani. Un viaggio che segna per sempre la vita di chi vi partecipa, spingendolo a farsi testimone e costruttore di un futuro migliore”.