Un'operazione senza precedenti quella condotta dalla Polizia di Stato, che ha smantellato un vasto giro di droga e criminalità giovanile in diverse città italiane, tra cui quattro province siciliane. Il maxi blitz antidroga, coordinato dal Servizio Centrale Operativo, ha portato alla denuncia di 142 giovani, di cui 29 minorenni, per spaccio di droga, furti e detenzione di armi. In manette sono finiti 73 ragazzi, di cui 13 minorenni, colti in flagranza di reato o fermati per indizi di delitto.
L’operazione, che ha richiesto l’impiego di oltre 1000 agenti, ha interessato decine di province in tutta Italia, comprese Palermo, Catania, Messina e Caltanissetta, dove i controlli hanno riguardato piazze di spaccio, locali della movida e strutture di accoglienza per minori stranieri non accompagnati.
Droghe, armi e profili social pericolosi
Durante le perquisizioni, la Polizia ha sequestrato 2 kg di cocaina, 10 kg di cannabinoidi e centinaia di dosi di eroina, shaboo, ecstasy e anfetamine. Ma non solo: recuperate anche 8 pistole, un fucile a canne mozze, 15 coltelli e una serie di oggetti atti a offendere, tra cui mazze di ferro e spray urticanti.
L’operazione ha fatto emergere un altro aspetto inquietante: 600 profili social inneggianti all’odio, alla violenza e all’uso delle armi. Video e post che esaltavano risse, rapine e persino minacce alle forze dell’ordine saranno ora esaminati per l’eventuale oscuramento.
Reati e violenza: la mappa della criminalità giovanile
Il blitz ha permesso di scoprire gruppi giovanili dediti a risse, furti, estorsioni e spaccio di droga, spesso operanti in gang di strada. Tra i casi più gravi, a Milano, nel quartiere Quarto Oggiaro, è stato smantellato un vero e proprio hub dello spaccio gestito da un giovane italiano. A Bologna, in una comunità per minori stranieri, tre giovani sono stati arrestati per una violenta aggressione agli operatori.
A Piacenza, tre soggetti di origine egiziana e tunisina sono stati arrestati per tentato omicidio dopo alcuni accoltellamenti legati al controllo delle piazze di spaccio. Sempre qui, tre giovani con precedenti per furti agli anziani sono stati fermati mentre cercavano di usare la tecnica delle monetine per distrarre le vittime e rubare borse ed effetti personali.
Focus sulla Sicilia: arresti e sequestri
Anche in Sicilia l’operazione ha portato risultati significativi. A Palermo e Catania, i controlli si sono concentrati nelle aree della movida e nei quartieri più a rischio, con diversi giovani fermati per detenzione di droga e armi improprie. A Messina, invece, le forze dell’ordine hanno individuato un giro di spaccio gestito da minorenni in una zona frequentata da giovanissimi.
Sicurezza e prevenzione: i controlli continuano
L’operazione rientra in una strategia più ampia di contrasto alla criminalità giovanile, che vede le forze dell’ordine impegnate non solo nel reprimere i reati, ma anche nel monitorare fenomeni legati alla devianza e alla diffusione di droghe tra i più giovani.
La Polizia ha già annunciato nuove operazioni nei prossimi mesi, con controlli serrati nelle aree più sensibili. L’obiettivo è arginare un fenomeno sempre più preoccupante, che vede coinvolti ragazzi giovanissimi, spesso senza precedenti, trascinati nel mondo della criminalità tra violenza e traffici illeciti.