Villa Damiani, storica struttura restaurata dal Comune di Marsala con un investimento di 2,5 milioni di euro, è stata assegnata temporaneamente alla Confraternita di Sant’Anna per l'organizzazione e la preparazione della sacra rappresentazione della Via Crucis.
La struttura era stata oggetto di un accordo con il CNR-IRIB di Messina per la creazione di un centro di ricerca e assistenza dedicato alle persone con disabilità. Tuttavia, il 1° ottobre 2024, il contratto di comodato d’uso gratuito non è stato firmato e il CNR ha ritirato la sua manifestazione di interesse. A seguito di ciò, il Comune ha avviato nuove procedure per trovare un’altra destinazione d’uso all’immobile, ma senza risultati concreti.
L'assegnazione alla Confraternita
Con la delibera n. 62 del 19 febbraio 2025, l’Amministrazione Grillo ha deciso di affidare temporaneamente Villa Damiani alla Confraternita di Sant’Anna, che aveva avanzato una richiesta ufficiale. L’obiettivo dichiarato è quello di garantire la preparazione della processione tradizionale della Settimana Santa marsalese. L’associazione si è impegnata a occuparsi della custodia e della manutenzione dei locali, in attesa di un bando definitivo per l’assegnazione della struttura.
Villa Damiani era stata ristrutturata con l’obiettivo di offrire servizi di supporto alle persone con disabilità, in linea con la legge sul “Dopo di Noi” (L. 112/2016), che mira a garantire percorsi di autonomia per chi è privo di sostegno familiare. Oggi, invece, la struttura viene destinata senza un piano concreto per il suo utilizzo a lungo termine.
Il rischio concreto è che, dopo anni di investimenti e restauri, Villa Damiani non riesca a trovare una destinazione stabile, mentre la città resta priva di un centro dedicato all’inclusione sociale delle persone con disabilità.