Quale futuro vogliamo per i nostri bambini e adolescenti? La risposta passa anche per iniziative come il programma 'Scuole per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza', promosso da Unicef e Fondazione ETS in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione e del Merito, e approfondito il 19 febbraio da docenti di diverse scuole della provincia riuniti nell'Ufficio Scolastico di Trapani.
All'incontro hanno partecipatoi Davide Nugnes, Dirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, che ha sottolineato l'importanza del ruolo delle scuole nella tutela dei diritti dei più giovani.
A fare gli onori di casa, Annamaria Ilardi, referente Unicef per l'Ufficio Scolastico provinciale, che ha coordinato l'incontro insieme ai rappresentanti del Comitato italiano Unicef la Presidente Domenica Gaglio e il Responsabile per la Scuola Antonio Barone.
Tra gli istituti scolastici partecipanti, figurano nomi importanti del panorama educativo trapanese, come l'I.C. Lombardo-Radice di Castelvetrano, l'I.C. Pertini di Trapani, l'I.C. Grassa-Quinci di Mazara del Vallo, l'I.C. Borsellino-Ajello di Mazara, l'I.C. Sirtori di Marsala, l'I.C. Montessori di Alcamo, l'I.C. C. Montalto di Trapani, l'I.C. Alighieri di Valderice, la D.D. D'Ajetti di Pantelleria, l'I.C. Vivona di Calatafimi e l'I.S. Liceo Pascasino di Marsala.
Il programma "Scuole per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza" si pone come obiettivo la promozione e l'attuazione della Convenzione sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza all'interno dei contesti educativi. Un impegno concreto per garantire che i diritti fondamentali dei bambini, come la salute, la non discriminazione e il diritto a un'educazione di qualità, siano tutelati e promossi.
A partire dall'anno scolastico 2024/2025, il programma prevede percorsi triennali per garantire una progettualità trasversale che favorisca una continuità verticale tra i vari ordini di scuola, coinvolgendo bambini e adolescenti da zero a diciotto anni.
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Durante l'incontro, sono state illustrate le principali innovazioni del programma, nonché le strategie progettuali e metodologiche incentrate sul tema "Uno zaino pieno di...". Le proposte educative sono state pensate con l'obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere gli studenti su tematiche relative ai diritti umani e alla cittadinanza globale.
Un elemento chiave per il successo dell'iniziativa è la formazione dei docenti, per la quale UNICEF offre corsi di formazione anche online, previa iscrizione sulla Piattaforma Sofia.
A conclusione della mattinata, la dottoressa Gaglio e il dottore Barone hanno consegnato gli attestati di partecipazione al progetto "Una Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti", che si è concluso nell'anno scolastico 2023/2024, riconoscendo l'impegno delle scuole nel promuovere attivamente i diritti dei più giovani.
L'incontro di Trapani rappresenta un passo importante verso una scuola sempre più inclusiva e attenta ai diritti dell'infanzia, un luogo in cui ogni bambino e adolescente possa sentirsi protetto e valorizzato.