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20/02/2025 09:26:00

Trapani: al via i corsi di "Progetto Europa" per giovani, dalla meccanica all'estetica

"Progetto Europa" è un ente di formazione professionale che opera nel territorio trapanese, offrendo corsi sia autofinanziati che finanziati. L'attenzione principale è rivolta ai giovani tra i 14 e i 18 anni, ovvero ragazzi in obbligo scolastico.

"Progetto Europa è una vera e propria scuola superiore che si pone l'obiettivo di formare i ragazzi e insegnare loro un mestiere, per poi inserirli nel mondo del lavoro al termine del ciclo scolastico" spiega Giulia Zaconia, direttrice dei corsi IFP (Istruzione e Formazione Professionale).

La scuola ha una durata triennale e rilascia una qualifica al termine del percorso. Già dal secondo anno, gli studenti hanno la possibilità di effettuare tirocini presso aziende del territorio. "L'offerta formativa è varia - continua Giulia Zaconia - e spazia dalla meccanica alla ristorazione, dall'estetica (cura del viso e del corpo) all'acconciatura".

Oltre alla nuova sede di Trapani, "Progetto Europa" è presente con altre due sedi a Erice e una a Marsala, tutte nel trapanese, e una anche a Palermo. I corsi sono completamente gratuiti: la scuola fornisce libri, materiale didattico e kit di benvenuto ai ragazzi.

"Le lezioni prevedono una parte pratica e manuale, mentre il resto della didattica è frontale - aggiunge Silvana Zaconia, rappresentante di Progetto Europa- Tutte le aule sono provviste di LIM e di tutto il necessario per includere anche ragazzi con difficoltà e disturbi specifici dell'apprendimento. I percorsi sono seguiti da uno staff preparato e dedicato alla formazione degli studenti".

Oltre ai percorsi IFP gratuiti, "Progetto Europa" offre anche corsi per adulti, sia a pagamento che gratuiti, e segue gli studenti dalle scuole superiori fino all’università.

Lo sportello d'ascolto

La scuola è munita anche di uno sportello d'ascolto, seguito da Maria Elvira De Luca, specializzata nei servizi sociali. "L'idea dello sportello d'ascolto nasce dalla mia esperienza sul territorio - afferma De Luca - In questi anni, ho toccato con mano le numerose difficoltà e problematiche che i nostri ragazzi affrontano quotidianamente. Spesso, frequentando la scuola, non riescono a superare queste difficoltà, non riescono a parlarne con i docenti e, a volte, nemmeno con i compagni”.

Lo sportello d'ascolto rappresenta uno spazio di accoglienza fondamentale: consente ai ragazzi di essere ascoltati e supportati. Ma non solo, lo sportello si rivolge anche ai genitori, alle famiglie e agli stessi docenti, che a volte vivono momenti di difficoltà e di burn-out.

Come coordinatrice della scuola, insieme a uno staff eccellente, siamo pronti ad affrontare qualsiasi problematica – conclude De Luca - Manteniamo costanti contatti con i servizi territoriali, come i servizi sociali dell'Asp e la neuropsichiatria, per garantire un lavoro di rete efficace e offrire il miglior supporto possibile ai nostri studenti".