×
 
 
19/02/2025 07:49:00

Ragazza aggredita e rapinata a Marsala: oggi due giovani davanti al gip

Si terrà oggi davanti al Gip del Tribunale di Marsala l'udienza preliminare per i due tunisini accusati di aggressione e rapina ai danni di una 21enne. I due imputati, Mahdi Hamrouni di 24 anni e Hazem Hamrouni di 23, avrebbero commesso il crimine la sera del 13 settembre scorso.

Rapina con minaccia di coltello: i dettagli dell'aggressione

Secondo le accuse, la giovane Sofia Di Paola, 21 anni, è stata aggredita e minacciata con un coltello mentre si trovava a Marsala. Mahdi Hamrouni avrebbe puntato l'arma al collo della vittima, mentre Hazem Hamrouni avrebbe rafforzato la minaccia con sputi in faccia, obbligandola a consegnare il cellulare. La vittima ha tentato di difendersi, ma ha riportato diverse ferite e contusioni al fianco, alle braccia e al torace. Durante l'aggressione, anche un amico della giovane sarebbe stato colpito al torace, pur riuscendo a fuggire.

Fuga e arresto immediato 

Dopo la rapina, i due aggressori sono fuggiti a bordo di un monopattino elettrico. Tuttavia, grazie alla pronta segnalazione dei presenti e alla descrizione dettagliata fornita alla polizia, le forze dell'ordine sono riuscite a individuarli e arrestarli poco dopo il crimine. Lo smartphone sottratto è stato successivamente ritrovato in Piazza della Vittoria, nascosto tra alcuni arbusti. Dalla cover del telefono erano stati prelevati i 40 euro contenuti all'interno.

Un'estate violenta a Marsala: tra "movida selvaggia" e criminalità

L'episodio si inserisce in un contesto più ampio di violenza e tensioni che hanno caratterizzato Marsala durante l'estate. La città è stata teatro di numerose risse e aggressioni, spesso con protagonisti sia giovani italiani che stranieri. Le forze dell'ordine stanno intensificando i controlli per contrastare il fenomeno della cosiddetta "movida selvaggia" e garantire maggiore sicurezza ai cittadini.

Con l'udienza preliminare fissata per oggi, si attende la decisione del giudice in merito al rinvio a giudizio dei due tunisini accusati. L'episodio ha scosso profondamente la comunità di Marsala, evidenziando l'urgenza di misure di sicurezza più efficaci per prevenire simili atti di violenza.