Tragedia ad Acerra, in provincia di Napoli, dove una bambina di soli 9 mesi è stata sbranata dal cane di famiglia, un pitbull che viveva in casa da anni. Il dramma si è consumato nella serata di ieri, 15 febbraio. Il padre, sotto shock, ha raccontato agli investigatori di essersi addormentato sul letto accanto alla figlia mentre la madre era al lavoro in una pizzeria del posto. Al risveglio, la scoperta agghiacciante: la piccola era in una pozza di sangue, gravemente ferita alla testa e al volto dai morsi del cane.
L’uomo ha tentato disperatamente di portare la figlia in ospedale, ma i soccorsi si sono rivelati inutili. Al pronto soccorso della clinica Villa dei Fiori, i medici hanno tentato di rianimarla, ma le ferite erano troppo gravi e non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Sul caso indaga la Procura di Napoli Nord, che ha disposto il sequestro della salma in attesa dell’autopsia. Il primo esame medico-legale ha confermato che i morsi del pitbull sono compatibili con le lesioni mortali riportate dalla bambina.
I genitori, entrambi under 30, sono sotto shock e verranno ascoltati dagli inquirenti per chiarire la dinamica dell’accaduto. Nel frattempo, le autorità stanno valutando il destino del cane, che è stato sequestrato e messo sotto osservazione.