Il GIP del Tribunale di Marsala, Sara Quittino, ha revocato la misura cautelare dell’obbligo di soggiorno nei confronti dell’ex consigliere comunale di Castelvetrano, Antonio Giancana, coinvolto nelle indagini legate al movimento politico VIA e all’ex senatore Antonino Papania.
Giancana, in passato eletto con il Movimento 5 Stelle e poi passato alla lista indipendente Castelvetrano Giovani, era finito sotto inchiesta per un presunto tentativo di corruzione in merito alle elezioni regionali del 2022. L’accusa si basava su un’intercettazione telefonica con un esponente del movimento VIA, in cui si parlava di un possibile inserimento di giovani nell’ente di formazione professionale CE.SI.FO.P. in cambio di un sostegno alla campagna elettorale.
Tuttavia, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, Giancana ha respinto ogni accusa, chiarendo di non aver mai aderito al movimento VIA, né di aver ricevuto incarichi nell’ente di formazione, né tantomeno di aver offerto supporto elettorale. Inoltre, non risulta coinvolto in precedenti procedimenti giudiziari e dal giugno 2024 non è più consigliere comunale.
Il giudice ha quindi ritenuto insufficienti gli elementi a suo carico e ha disposto la revoca della misura cautelare, accogliendo le argomentazioni difensive. Giancana, che in passato si era occupato della questione della disoccupazione giovanile all’interno della lista Castelvetrano Giovani, ha ribadito la sua totale estraneità ai fatti.