Un percorso tra i luoghi simbolo della lotta alla mafia ha offerto agli studenti delle classi quarte dell’Istituto Nautico “Marino Torre” un’esperienza formativa indimenticabile. Accompagnati dalle docenti Alessandra Zichichi, Annalisa Guaiana e Vincenza Genco, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino la storia della legalità, attraverso tappe significative a Palermo e Cinisi.
Un itinerario di consapevolezza e memoria
La giornata è iniziata con la visita al Bunkerino del Tribunale di Palermo, un luogo simbolo della giustizia italiana, dove si sono svolti i maxi-processi contro Cosa Nostra. Qui, gli studenti hanno potuto comprendere meglio il ruolo della magistratura nella lotta alla criminalità organizzata.
Successivamente, il gruppo ha proseguito verso il Museo della Mafia, uno spazio espositivo che racconta, attraverso documenti e testimonianze, le vicende della mafia e della resistenza civile. Un’occasione per approfondire gli eventi storici e riflettere sulle figure che hanno combattuto per la giustizia. Il viaggio si è concluso a Cinisi, presso Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, luogo dedicato alla memoria del giornalista e attivista assassinato dalla mafia nel 1978. Qui, i ragazzi hanno avuto modo di ripercorrere la sua storia e il suo impegno nella denuncia del sistema mafioso, comprendendo l’importanza della sua eredità morale e del suo coraggio.
Un’esperienza che lascia il segno
Durante tutta l’uscita didattica, gli studenti hanno ascoltato racconti di resistenza e incontrato persone che ancora oggi si battono per la legalità. “Questa esperienza ci ha toccato profondamente e ci ha fatto capire quanto sia importante non dimenticare e continuare a combattere per un mondo migliore”, ha dichiarato Giorgia Federico, una delle alunne partecipanti.
La professoressa Alessandra Zichichi ha sottolineato il valore educativo dell’iniziativa: “L’uscita didattica ha lasciato un segno indelebile nei cuori dei ragazzi, promuovendo valori di responsabilità civile e consapevolezza sociale. La nostra scuola forma futuri professionisti del mare e dell’aria, ma qualsiasi percorso sceglieranno dovrà avere come base una solida coscienza civile”. Un viaggio tra legalità e memoria che ha arricchito il bagaglio culturale e umano degli studenti, rendendoli più consapevoli del valore della giustizia e dell’importanza della memoria storica.