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30/01/2025 17:30:00

 Rinnovabili: dalla Regione Sicilia 62 milioni per finanziare le Comunità Energetiche

 La Sicilia accelera sulla transizione energetica con un nuovo bando da 62 milioni di euro per finanziare la realizzazione di impianti fotovoltaici a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). L’iniziativa, finanziata attraverso il Po Fesr 2021-2027, mira a incentivare la produzione di energia pulita e la riduzione della dipendenza dalle fonti fossili.

L’annuncio è stato dato da Roberto Sannasardo, Energy manager della Regione Siciliana, durante un convegno organizzato da Unioncamere Sicilia nell’ambito del progetto “Transizione energetica”.

Comunità Energetiche in crescita, ma ancora poche
Ad oggi, in Sicilia, le CER attive sono meno di 15. Tuttavia, grazie ai fondi già stanziati con un primo bando, sette Comuni hanno completato lo studio di fattibilità e sono pronti a passare alla fase operativa. Il nuovo bando, che sarà pubblicato entro febbraio, permetterà a molti altri di avviare la transizione.

Un aspetto innovativo del provvedimento è la possibilità per qualsiasi soggetto appartenente alla comunità di assumere il ruolo di capofila, a condizione che il Comune di riferimento aderisca comunque alla CER, anche senza esserne gestore.

Un’opportunità per combattere la povertà energetica
“La presenza dell’ente pubblico nelle Comunità Energetiche è fondamentale per garantire lo scopo sociale dell’iniziativa”, ha spiegato Sannasardo. “L’obiettivo primario è combattere la povertà energetica e rendere più salubri le abitazioni dei soggetti fragili, oltre a ridurre la bolletta per cittadini e imprese”. Inoltre, il manager ha evidenziato un aspetto strategico: più energia rinnovabile sarà prodotta in Sicilia, minore sarà il costo dell’elettricità. Questo, oltre a favorire i residenti, renderà la regione più competitiva, attirando aziende interessate a ridurre i costi energetici.

Unioncamere Sicilia: “Investire sulle CER per ridurre la dipendenza dai fossili”
Anche Santa Vaccaro, segretario generale di Unioncamere Sicilia, ha sottolineato l’importanza delle CER per il futuro dell’isola: “Attualmente, la produzione di energia rinnovabile in Sicilia copre solo un terzo del fabbisogno. Puntare sul fotovoltaico significa ridurre la dipendenza dalle fonti fossili, che pesano sui costi energetici e sull’ambiente”.

Pnrr: pochi fondi utilizzati, possibile proroga per i Comuni
A livello nazionale, dei 2,2 miliardi di euro stanziati dal Pnrr per le CER, finora ne sono stati utilizzati meno di 100 milioni. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica starebbe valutando una proroga della scadenza (attualmente fissata al 31 marzo) e un innalzamento della soglia di accesso ai Comuni fino a 15mila abitanti. Fino ad allora, il bando regionale siciliano resterà l’unica opportunità concreta per finanziare le CER nell’isola, dando nuovo slancio alla produzione di energia rinnovabile e alla sostenibilità del territorio.



EA2G | 2025-02-21 08:41:00
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