Il caravanserraglio della politica lilibetana. Il sostantivo maschile si presta bene a descrivere la carovana di liste e partiti che hanno trovato alloggio a Palazzo VII Aprile quattro anni fa e le intenzioni per le amministrative del 2026. Delle nove liste che accompagnarono Grillo, due dei tre partiti che lo sostennero si riproporranno, ma con consiglieri diversi. In FdI, nel 2020, c'erano La Genna e Ferrantelli, oggi passati alla DC di Cuffaro. Attualmente, ci sono Pugliese, migrato dalla lista del primo cittadino Liberi, e Bonomo, proveniente da Un'altra Marsala - Popolari e Autonomisti - Valore Impegno Azione, di cui il referente era Michele Gandolfo, assessore poi esautorato dal primo cittadino.
Forza Italia sarà presente, ma in che termini lo stabiliranno i prossimi mesi, alla luce della faida interna tra la corrente di Stefano Pellegrino, rappresentata a Sala delle Lapidi da Sturiano, Titone (ex ProgettiAmo Marsala), Gerardi (ex Marsala Città Punica - VIA - Partito Socialista Italiano), Carnese (collega di lista di Gerardi) e Fernandez (che era nella lista del collega Bonomo). La vicenda del tesseramento dei quattro transfughi è diventata stucchevole.
L'altra corrente fa capo a Scilla, presente a Palazzo VII Aprile con Martinico e Vito Milazzo (ex Liberi). Rumors riferiscono di una sua vicinanza all'ex deputato regionale mazarese.
Infine, l'UDC si è liquefatto con l'abbandono di Milazzo, che ha raggiunto ProgettiAmo Marsala, nella quale era rimasto solo Giacalone. Di Girolamo è nella DC di Cuffaro e non sarebbe nell'assise se l'ex assessore O. Alagna, rispettando gli accordi, non si fosse dimesso da consigliere per poi essere anche lui "estromesso" dal sindaco.
Le tre liste del movimento VIA, fondato da Papania, si sono dissolte. Avevano portato a Sala delle Lapidi, insieme ad altre organizzazioni, Gerardi, Carnese, Bonomo, Fernandez, Orlando e Vinci, che hanno trovato una nuova collocazione. Dei primi tre si è già detto, Orlando è con Di Pietra e La Genna nel gruppo consiliare Civicamente e stanno valutando lo scenario. Vinci è alla ricerca di un nuovo soggetto politico.
Accardi, interrogato sulla sua candidatura, ha risposto di non ricandidarsi. Di Noi Marsalesi, Alagna ha aderito alla nuova DC di Cuffaro, mentre Coppola è un "personaggio in cerca d'autore". Fuoriuscito da Liberi, anche Cavasino deve ancora individuare una nuova collocazione.
I tre di sinistra, Fici, Rodriguez e Passalacqua, sono "orfani" e sperano in una nuova famiglia politica. Nell'accezione figurativa, il caravanserraglio esiste.
Vittorio Alfieri