Nella giornata di ieri il senatore Raul Russo, insieme al consigliere comunale Lele Pugliese, hanno visitato il Commissariato della Polizia di Stato, il Comando dei Carabinieri, la Tenenza della Guardia di Finanzia.
L’iniziativa è stata messa in campo da Fratelli d’Italia per esprimere solidarietà alle forze dell’ordine, pensata a livello nazionale dal partito della premier Giorgia Meloni e declinata nelle varie realtà locali.
L’obiettivo è quello di esprimere pubblicamente gratitudine a coloro che quotidianamente lavorano per garantire sicurezza, anche alla luce di quanto accaduto per le strade marsalesi.
Da qui la presenza del senatore Russo nei vari comandi per mostrare vicinanza agli uomini e alle donne delle Forze dell’ordine.
Nel pomeriggio un incontro presso la sede della cantina Martinez, luogo dove è gelosamente custodito il bozzetto che ricrea quello che sarebbe dovuto essere il Monumento ai Mille, realizzato dall’architetto Emanuele Mongiovì.
Oggi invece il monumento è solo un surrogato del surrogato, che non racconta quasi nulla di quella che fu l'impresa più importante del percorso che portò all’Unità d’Italia. Una sola prua e due poppe, due vele alte a 47 metri. Quel progetto non è stato realizzato e oggi però rappresenterebbe il vero Monumento con una forte marcatura identitaria ma dall’immenso valore storico e sociale. Un impegno che la città dovrebbe sentire come proprio, un moto di orgoglio con cui chiedere che ne venga ripreso il progetto iniziale, per riportate Marsala ai fasti di un tempo. Partendo dalla memoria e dall’impegno collettivo. Qui la storia del Monumento raccontata da Tp24.
Ad accogliere in cantina il senatore Russo l’architetto Sergio Lombardo, che ha ben spiegato le origini del Monumento, e l’imprenditore Carlo Martinez.
Presente il consigliere comunale Flavio Coppola, che ha da sempre mostrato attaccamento per la ripresa del vecchio progetto, un impegno che adesso si sposterà a Palermo e a Roma.