Ha patteggiato dieci mesi di reclusione, pena sospesa, S.A., 72enne di Salemi, che nel dicembre 2023 investì ed uccise con la sua auto Erasmo Gandolfo, 81enne suo concittadino. Il Gup, Riccardo Alcamo, al termine dell’udienza celebratasi presso il Tribunale di Marsala ha accolto la richiesta di patteggiamento proposta in seguito all’accordo tra Pm e difesa dell’imputato e sospeso la patente a quest’ultimo per due anni e sei mesi.
Sabato 9 dicembre 2023, verso le 17:30, Erasmo Gandolfo si trova in via San Leonardo a Salemi, all’altezza dell’incrocio con via Loi, ed è intento ad attraversare la strada quando S.A., non accorgendosi della sua presenza sulla carreggiata, lo investe con la sua VW Polo caricandolo sul parabrezza per poi scaraventarlo violentemente a terra. Inutile l’immediato intervento dei soccorsi ed il trasporto in ambulanza al Pronto Soccorso di Castelvetrano dove Erasmo giunge già in coma e inutili i tentativi di rianimarlo, l’uomo muore per le gravissime lesioni riportate nello scontro.
Come evidenzia il Perito ing. Vito Saladino, consulente tecnico incaricato dal Pm, Giuseppe Lisella, per far luce sulla dinamica del sinistro, se S.A. avesse avuto una condotta di guida prudenziale avrebbe potuto evitare o limitare l’impatto con il pedone.
I familiari della vittima si sono affidati a Giesse Risarcimento Danni, gruppo nazionale operante anche in tutta la Sicilia e specializzato nella gestione di incidenti stradali con esito mortale.
“Al momento dell’incidente la Polo era sprovvista di assicurazione - spiega Diego Ferraro, responsabile Giesse per la Sicilia occidentale – tuttavia, come avviene in questi casi, è intervenuto il Fondo di garanzia per le vittime della strada, in Sicilia rappresentato da Unipolsai, che fornisce copertura risarcitoria, tra gli altri, nei casi in cui un incidente stradale venga provocato, come in questa occasione, da un veicolo non assicurato”.