La tregua di questi giorni per il Partito Democratico è solo un modo per creare al suo interno altri scontri, senza sconti. E’ partita una raccolta di firme da inviare, insieme ad un documento, ad Elly Schlein, segretaria nazionale.
I dirigenti chiedono di andare a congresso non con la conta delle tessere ma con primarie aperte. A sottoscrivere il documento l’area che si oppone all’attuale segretario regionale, Anthony Barbagallo. Si erano lasciati sabato mattina, dopo l’assemblea regionale, con l’ impegno di tornare a riunirsi dopo una sintesi e senza ulteriori polemiche. Invece il piatto è stato servito.
Il documento
La classe dirigente dem, composta da deputati europei, nazionali e regionali, hanno evidenziato nel documento: “Riteniamo indispensabile per un partito come il nostro superare l’autoreferenzialità e lavorare sulle grandi questioni che interessano le persone nel quotidiano, dal lavoro alla sanità, dalla scuola alla mobilità, dai diritti di ciascuno alla sostenibilità ambientale”. Continuano poi i dissidenti: “Al segretario regionale uscente contestiamo la volontà di cancellare le primarie dallo statuto adottato nel 2009. Una scelta incomprensibile e assolutamente non coerente con quanto si registra a livello nazionale”. Poi il richiamo alla segretaria nazionale: “Senza le primarie Elly Schlein non avrebbe vinto il congresso”. Suona come un avvertimento e un monito, quello messo nero su bianco da alcuni dem. La segretaria nazionale però non appare una persona influenzabile e traccerà una linea molto presto. I suoi emissari in Sicilia sono al lavoro come pontieri per evitare ulteriori luci della ribalta.
L’assemblea
I dem torneranno a riunirsi venerdì’ 17 gennaio, altra assemblea regionale e altra baruffa in vista. Le due aree si contrappongono e si scontrano, non cedono il passo, nessuna sintesi. Nessuno esclude che ci possa essere l’avvio di una fase di commissariamento per introdurre il congresso regionale ed evitare altre emorragie.
Scontri inevitabili ci saranno pure sui territori, a Marsala è arrivato il commissario Marco Guerriero, che a sua volta ha nominato due vice, si tratta di Agostino Licari e di Enzo D’Alberti. Entrambi da sempre attivi e anima del Partito Democratico marsalese.
Il congresso provinciale a Trapani
Ad oggi non c’è stata alcuna riunione per decidere il dopo Domenico Venuti o se si andrà verso una riconferma. Senza date e senza regole è difficile orientarsi e districarsi tra le aree trapanesi.
Il tesseramento è chiuso, i dati non sono stati tutti caricati ma gli elenchi a breve saranno disponibili.