Ribalta internazionale per Anna Grassellino, scienziata di origini marsalesi che sta costruendo il computer quantistico più potente al mondo. Dopo aver già conquistato il prestigioso Breakthrough Prize, considerato l'Oscar della scienza, Grassellino è stata recentemente celebrata da Vanity Fair, che le ha dedicato una lunga intervista in cui racconta la sua straordinaria carriera e le sfide del suo ruolo al Fermilab di Chicago.
Anna Grassellino dirige il Superconducting Quantum Materials and Systems Centre (SQMS), uno dei cinque centri nazionali americani per lo studio delle tecnologie quantistiche, coordinando un team di oltre 500 scienziati provenienti da tutto il mondo. L’obiettivo? Sviluppare un computer quantistico capace di rivoluzionare settori come sicurezza nazionale, medicina, trasporti e finanza.
Nata a Marsala, Grassellino ha sempre avuto una passione per la matematica. «Alla fine del liceo ero indecisa, ma mio padre mi ha incoraggiata a studiare Ingegneria Elettronica a Pisa», racconta. Durante l’ultimo anno di università, è stata selezionata per un programma al Fermilab, dove ha mosso i primi passi verso una brillante carriera negli Stati Uniti. «Ho trovato qui responsabilità sin da subito, ma il successo richiede tenacia e impegno costante», aggiunge Grassellino, che oggi vive negli USA con il marito, anche lui scienziato, e i loro tre figli.
Il computer quantistico che Grassellino e il suo team stanno costruendo rappresenta il futuro della tecnologia. Sebbene esistano già dei prototipi, il progetto punta a risolvere il problema della coerenza degli stati quantistici, rendendo l’hardware più robusto e affidabile. «Il computer quantistico è come l’aereo rispetto all’auto: può portarci dove altre tecnologie non riescono», spiega. «Stiamo lavorando per sviluppare un sistema che sarà a disposizione della comunità scientifica, un po’ come l’LHC del CERN».
Grassellino è anche un’instancabile promotrice delle donne nelle STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). «Le donne portano contributi fondamentali, dalla creatività all’abilità di creare ponti tra mondi diversi», afferma. Nonostante gli sforzi, le candidature femminili nel suo centro rappresentano meno del 10% del totale. Per questo Grassellino collabora con scuole e università, promuovendo programmi di avvicinamento alla scienza già dai primi anni di formazione.
L’intervista completa di Anna Grassellino è disponibile su Vanity Fair al seguente link: Anna Grassellino: la scienziata che sta costruendo il computer quantistico più potente del mondo.
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