16 Gennaio 2025: Tutti i fatti del giorno
Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo per un cessate-il-fuoco. Dopo quindici mesi di scontri, decine di migliaia di morti e innumerevoli tentativi diplomatici falliti, le due parti hanno concordato una tregua.
Le Nazioni Unite stimano che i lavori di ricostruzione a Gaza richiederanno almeno 15 anni, con un costo complessivo di 40 miliardi di dollari.
L’Italia si prepara a inviare militari in Palestina per una missione simile all’Unifil. Il mandato d’arresto contro Netanyahu non sarà applicato in Italia.
Joe Biden ha pronunciato il suo ultimo discorso alla Nazione. Il presidente uscente ha denunciato la nascita di «un’oligarchia di estrema ricchezza, potere e influenza» che minaccia la democrazia americana.
Il debito pubblico italiano ha superato i 3.000 miliardi di euro. Una cifra che preoccupa il governo e gli analisti economici.
La Sec americana ha aperto un’indagine sull’acquisizione di X (ex Twitter) da parte di Elon Musk. L'operazione, che aveva fatto discutere, è ora sotto esame per presunte irregolarità.
L’economia tedesca si è contratta per il secondo anno consecutivo. Anche il Regno Unito è alle prese con una grave crisi economica.
Giorgia Meloni ha festeggiato il suo 48° compleanno ad Abu Dhabi, durante una visita di Stato. Tra gli auguri, quello del premier albanese Edi Rama ha riservato una sorpresa speciale.
Chiuso l’accordo per la nuova Ita-Lufthansa. L’operazione segna una svolta per il settore aereo italiano.
I ritardi ferroviari continuano per il quinto giorno consecutivo. L’intera rete ferroviaria italiana è nel caos.
La Georgia è teatro di una feroce repressione. Le violenze hanno provocato reazioni a livello internazionale.
A Muro Lucano, in Basilicata, un imprenditore edile di 44 anni è morto. È rimasto incastrato in una betoniera mentre lavorava in un cantiere.
Episodi di razzismo contro gli italiani sono stati denunciati in Alto Adige. La situazione ha suscitato indignazione e polemiche.
Inter-Bologna è terminata 2 a 2. Un risultato che lascia entrambe le squadre con l’amaro in bocca.