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15/01/2025 06:00:00

Sanità nel caos in Sicilia. L'assessora Volo nella bufera. Schifani la tiene (per ora)

 Non parla, continua a tenere un profilo basso, incontra solo il presidente della Regione, Renato Schifani, e i collaboratori del suo ufficio. Lei è Giovanna Volo, ha esperienza in Sanità, l’ha amministrata ed è per questo che due anni fa il governatore l’ha voluta al fianco. Non alimenta cortili della politica e non risponde ai deputati di opposizione, che hanno chiesto le sue dimissioni.


Lavora e non ha nulla a che spartire con la politica, che parla di successione alla poltrona e di spartizioni varie. Lei non fa parte di questo sistema.
Intanto potrebbe cadere un’altra testa, quella del Manager di Villa Sofia, si tratta di Roberto Colletti. Ha avuto un lungo dialogo con il presidente Schifani ma le posizioni sono rimaste distanti.

Il M5S all’attacco
Il capogruppo del M5S all'Ars, Antonio De Luca, denuncia il rischio di un blocco delle liste di attesa e di una loro congestione: “Con l'entrata in vigore del nuovo tariffario sanitario deciso da Roma e la conseguente agitazione del settore privato convenzionato, le già lunghissime liste d'attesa ora rischiano di diventare eterne, con buona pace del cittadino costretto ad aprire il portafoglio o a rinunciare a curarsi. Altro che azzeramento tanto strombazzato da Schifani, ma nemmeno avvistato in lontananza: qui si rischia l'esplosione. Il governo regionale intervenga e lo faccia subito. Con le chiacchiere, purtroppo, non si cura nessuno. I disastri registrati in questi giorni in corsia e nelle aree di emergenza - continua - non sono che la punta di un iceberg enorme, di cui le infinite liste d'attesa costituiscono una buona parte. La sanità è al collasso a causa di una politica che da decenni ha pensato solo a lottizzarla (governo Schifani compreso) piuttosto che a migliorarla e a renderla efficiente. Invece di innescare finte cacce ai colpevoli che lui stesso ha nominato, Schifani faccia parlare i fatti e intervenga con Roma per allentare il vincolo del piano di rientro sottoscritto nel 2007, in modo da consentire al governo regionale di integrare i rimborsi per i convenzionati, che, ora come ora, sono costretti ad erogare prestazioni anche in perdita. La priorità di un governo dovrebbe essere la salute del cittadino, non quella di sperperare soldi in un ponte inutile o in dannosi e superati inceneritori.”

Reagente trovato
Dolo il caso mediatico, la paziente della provincia di Trapani che aveva denunciato la impossibilità di potersi curare a causa della mancanza di un reagente, in meno di 24 ore la signora è stata chiamata per iniziare la chemio terapia. “Volere è potere-ha dichiarato Schifani-. La salute dei cittadini viene prima di ogni polemica”.

Al via il Polo Pediatrico
Renato Schifani sta cercando di spostare l’asse, di controbilanciare le notizie sulla malasanità a quelle di una buona sanità.
Si è tenuta lunedì una riunione della cabina di regia sul programma straordinario di interventi nella Sanità, che ha ridefinito il perimetro entro il quale saranno attuati gli interventi già inseriti nell'intesa tra Stato e Regione firmata nei giorni scorsi, nella sede del Ministero della Salute a Roma, con la quale si autorizzava la spesa dei fondi ex art. 20 della legge 67/88 per l’edilizia sanitaria.


L'accordo di programma riguarda la realizzazione di quattro progetti: tre nuove strutture - il nuovo Polo pediatrico di eccellenza, il nuovo Policlinico e l'ospedale Palermo nord-Polo oncoematologico - e la ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell'ospedale Ingrassia. L'intervento finanziario sarà di 828 milioni di euro circa, con un incremento delle risorse iniziali, di cui poco più di 712 milioni di euro di fondi ex art 20.

“Sono molto soddisfatto del lavoro fatto - ha detto il presidente della Regione Renato Schifani, che ha coordinato i lavori della cabina di regia - e ringrazio tutti per il grande impegno profuso. Abbiamo operato una scelta di fondo, investire in questa fase nella realizzazione di strutture sanitarie nella Sicilia occidentale, che necessita di un'urgente rafforzamento della struttura ospedaliera pubblica. Ci siamo concentrati sul potenziamento degli ospedali Civico e Policlinico e su quello che considero un gioiello della mia azione di governo, la realizzazione del Polo pediatrico di eccellenza, struttura abbandonata da 14 anni e che potrà finalmente vedere la luce. Un risultato che si deve all'impegno dei tanti attori in campo e alla firma di una convenzione con Invitalia, che sarà centrale di committenza e struttura di supporto tecnico per la realizzazione di tutti gli interventi. Siamo pronti per partire, entro febbraio sarà bandita la gara per l'individuazione dell'affidatario del Polo pediatrico e contiamo si possa arrivare prima dell'estate all'aggiudicazione dei lavori. È una realtà strategica per tutta la regione, ci candidiamo ad essere riferimento anche per la cura dei piccoli pazienti del Sud Italia”.
Per l’assessora Volo si tratta di una realtà importante: "Che contribuirà a ridurre il flusso di mobilità sanitaria dei piccoli pazienti verso il Nord Italia. Il Policlinico andrà a garantire, oltre a un alto livello assistenziale, anche un'eccellente offerta formativa. È rilevante anche il potenziamento del centro di eccellenza oncoematologico, sempre per evitare le migrazioni passive, e infine la ristrutturazione dell'Ingrassia, un ospedale che necessita di un adeguamento per fornire un'assistenza sanitaria moderna e che rimane punto di riferimento delle zone limitrofe alla città”.



EA2G | 2024-12-23 14:54:00
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