La Cassazione ha confermata la condanna inflitta al 47enne pregiudicato marsalese Antonino Purello per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale. E’ stato, infatti, dichiarato “inammissibile” il ricorso proposto avverso la sentenza con cui, il 12 giugno 2024, la quale la Corte di appello di Palermo ha confermato la condanna a due mesi di arresto subita in primo grado per una violazione commessa a Marsala il 9 novembre 2021.
La Suprema Corte (settima sezione) ha, inoltre, condannato il Purello al pagamento delle spese processuali e della somma di tremila euro in favore della cassa delle ammende. Non sono pochi i precedenti penali di Antonino Purello, che nell’agosto 2014 fu anche arrestato dai carabinieri per resistenza e minacce a Viola pubblico ufficiale. Fermato a un posto di blocco, andò in escandescenze quando i militari gli fecero notare che il suo ciclomotore era privo di targa e assicurazione. Ebbe problemi giudiziari anche per l’attività di parcheggiatore abusivo.