La Polizia di Stato di Marsala ha eseguito lo scorso 8 gennaio un’ordinanza agli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico, nei confronti di un noto parcheggiatore abusivo. L’uomo, già sottoposto al divieto di avvicinamento alla madre per episodi di maltrattamenti, si trovava sotto misura cautelare per proteggere l’anziana, vittima di ripetute vessazioni.
L’aggravamento della misura è scattato dopo che il parcheggiatore, nonostante le restrizioni, ha violato i divieti. In particolare, il 5 gennaio, ha minacciato un automobilista nel parcheggio comunale di via Giulio Anca Omodei. L’uomo, armato di cocci di bottiglia, ha costretto un padre di famiglia a consegnargli del denaro davanti alla figlia minore.
Inoltre, il parcheggiatore ha infranto un provvedimento di “Daspo urbano” che gli vietava l’accesso a quella zona della città. L’intervento immediato degli agenti del Commissariato di Marsala ha evitato ulteriori episodi violenti e garantito la sicurezza della madre, mentre la Procura ha disposto l’arresto domiciliare in una comunità terapeutica per pazienti psichiatrici nella provincia di Trapani.
L’uomo, con numerosi precedenti per violenza sessuale, atti osceni davanti a minori, resistenza a pubblico ufficiale, rapina e spaccio di droga, è stato ritenuto un pericolo concreto per la collettività. La collocazione nella struttura mira non solo a contenerne la pericolosità, ma anche a favorire un percorso di riabilitazione.
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