La zona è prestigiosa, in Corso Italia, alle spalle di Villa Borghese, ad un passo da Trinità dei Monti. Lì, al civico 19, l'Azienda Sanitaria Provinciale possiede addirittura un appartamento. L'Asp ha preso atto di avere in esclusiva proprietà questo immobile romano nel 2023, a seguito di una sentenza della Corte di Appello, in una casua che aveva contro la Regione Lazio e la città di Roma: un’unità immobiliare di ben 231 metri quadrati in una delle zone più prestigiose della capitale.
La notizia emerge da una recente delibera del direttore generale dell'ASP, Ferdinando Croce, che ha autorizzato il pagamento della quinta rata delle spese condominiali per l’anno 2024, pari a 435,75 euro.
Secondo i documenti, l’appartamento si trova al quarto piano di un edificio storico e prestigioso, classificato come A/2 (abitazioni civili) e composto da 10,5 vani, con una rendita catastale di oltre 4.200 euro. La proprietà è passata all'ASP di Trapani nel 2024, dopo un lungo iter legale contro la Regione Lazio e Roma Capitale, che ha portato alla trascrizione del bene a favore dell’azienda sanitaria trapanese.
Il problema dell’occupazione abusiva
Nonostante il riconoscimento ufficiale della proprietà, emerge un dettaglio sconcertante: l’appartamento è attualmente occupato abusivamente. Nella delibera si legge che il direttore generale ha dato mandato al Servizio Legale dell’ASP di intraprendere azioni legali per ottenere la riconsegna dell’immobile e il recupero delle somme già versate dall’amministrazione per le spese condominiali. Inoltre, l'ASP intende richiedere l’indennità di occupazione al soggetto che, negli anni precedenti, avrebbe corrisposto il pagamento degli oneri condominiali alla Regione Lazio.
Le spese continuano a gravare sull’ASP
Dal momento del passaggio di proprietà, l’ASP di Trapani ha regolarmente pagato le quote condominiali, che negli ultimi anni ammontano a diverse migliaia di euro. Solo nel 2023, infatti, sono stati liquidati oltre 3.000 euro per le spese relative al condominio.
La questione solleva numerosi interrogativi: qual è la destinazione d’uso prevista per l’appartamento? Perché l'immobile è ancora occupato abusivamente e quali sono i tempi previsti per la riconsegna? L’ASP intende eventualmente vendere o valorizzare il bene per ricavarne fondi utili alla sanità trapanese?