Nei giorni passati si è appreso di un altro episodio di violenza nel centro storico di Marsala che ha riguardato un giovane di 19 anni, Ettore, soccorso dalla mamma infermiera, che era in servizio con il 118. Fortunatamente Ettore non ha riportato conseguenze gravissime, ma la vicenda ha riproposto una materia molto sensibile per i cittadini, la Sicurezza. Dalla conoscenza del fatto è emerso il ritardo nei soccorsi delle forze dell’ordine perché in città non c'era una volante disponibile ed è arrivata da Trapani, questo ha evidenziato per l'ennesima volta la carenza di personale. A ciò si aggiunge che il luogo dell'aggressione non era accessibile ai mezzi di soccorso.
Sulla vicenda è intervenuto il primo cittadino che ha manifestato solidarietà alla famiglia con una telefonata, richiamando tutti con forza alla responsabilità di agire. E poi: "Non possiamo permettere che episodi di questo tipo offuschino la bellezza della nostra Marsala. Non possiamo tollerare che i nostri giovani, i nostri cittadini, vivano nella paura. Invito tutti a denunciare e a non girarsi dall’altra parte: la violenza si combatte con la fermezza, il dialogo e una forte coesione sociale. Il Comune di Marsala farà la sua parte con determinazione, collaborando con tutte le istituzioni e rafforzando ulteriormente i controlli sul territorio". Come non condividere questa idea, ma è giunto il momento che il primo cittadino e la sua amministrazione, in ritardo di 4 anni, dicano basta alla retorica degli appelli. Intanto si tenga praticabile l'area per i mezzi di soccorso.
Poi si suggeriscono alcune soluzioni per disporre di quattro agenti di polizia municipale, nei giorni di venerdì e sabato in centro storico dalle 21 alle 03, se non si erra la giunta deve redigere un nuovo regolamento orario per il Corpo di Polizia Municipale. Sarà compito della politica e dei tecnici verificarne la fattibilità e sarebbe non pagare l'esperto del sindaco pari a 42.631 annui lordi, il portavoce 24.000 euro sempre annui, l'agenzia di comunicazione Bucaneve 20.000 euro per 365 giorni, il Cda di Marsala Schola 40mila euro per 12 mesi. Si richiede se per tale ragione è utilizzabile il fondo di riserva del sindaco, l'anno passato non è stato inferiore a 156.660 euro. Infine un'invocazione degna da fautore del "Fronte dell'Uomo Qualunque": Grillo devolve alle casse comunali l'indennità di funzione di 74.520 euro l'anno, i 7 assessori e i 23 consiglieri comunali -Gerardi nella fattispecie è contemplato nell'esecutivo- elargiscano mensilmente una quota pro capite nella misura di un gettone di presenza di 80 euro per consiglio comunale e commissione consiliare, sarebbero 28.800 euro annuali.
Da calcoli per la proposta effettuata, per corrispondere a sei unità di polizia municipale lo straordinario festivo notturno, sono sufficienti ca 2.000 euro. Le risorse economiche per la gestione della sicurezza d'affidare all'assessore Donatella Ingardia, grazie a una scelta politica dei consiglieri, quantunque personale, ci sarebbero. Si ricorda che una commissione consiliare mediamente dura 45/60 minuti e il gettone di presenza viene attribuito tenendo conto dell'articolo 28 comma 12 del regolamento del funzionamento interno del Consiglio Comunale, approvato dallo stesso con delibera N.85 dell'08/04/2015, che recita: "Il consigliere è considerato assente dalla seduta di commissione allorchè non sia presente almeno alla metà dell'orario previsto dalla riunione". È possibile un piccolo sacrificio per il bene dell'incolumità pubblica? "Per aspera ad astra" e "ad meliora et maiora semper".
Vittorio Alfieri