Gli agenti del commissariato di Polizia di Marsala proseguono le indagini per cercare di identificare l'aggressore (ancora a piede libero) che, nella serata di venerdì, in via Cammareri Scurti, ha colpito con un machete Ettore, un giovane di 19 anni. Il ragazzo, tra l'altro, è stato soccorso dalla madre, un’infermiera in servizio al 118.
Intanto questa mattina alcuni testimoni affermano di aver visto l’aggressore passeggiare tranquillamente in via XI Maggio, insieme alla persona che era con lui al momento dei fatti.
L'agressione - Ettore si trovava nel cuore della movida marsalese, di fronte al pub "Room 46", quando due giovani lo hanno aggredito alle spalle, colpendolo alla testa con un machete. L’aggressione è stata scatenata da un caso di scambio di persona, dopo una rissa avvenuta in un altro locale.
La madre del ragazzo, intervenuta sul posto, ha raccontato la drammaticità del momento: "Ettore ha riportato un trauma cranico e necessitato di punti di sutura. Nonostante il pericolo corso, è stato un miracolo che non abbia riportato conseguenze peggiori". La donna ha denunciato i frequenti episodi di violenza urbana e le difficoltà nei soccorsi, aggravate dalla cronica carenza di personale medico e forze dell’ordine in città.