Che scempio, da circa un mese, vicino alla spiaggetta di Villa Genna, in contrada Spagnola a Marsala, giacciono frammenti di eternit abbandonati. Il materiale alla cui base c'è amianto è altamente cancerogeno, ed è stato lasciato lì a deteriorarsi in una delle aree più suggestive della città, con lo Stagnone e le isole Egadi come sfondo.
Qualcuno ha frantumato delle lastre di eternit, riponendole poi in tre gabbiette di plastica, come se fosse della frutta.... Un’immagine desolante e in netto contrasto con la bellezza naturale del luogo. La presenza di questo materiale tossico è stata segnalata da un cittadino marsalese alle autorità competenti, ma, a distanza di settimane, nessuno è ancora intervenuto per rimuoverlo.
Lasciare un rifiuto così pericoloso in un luogo pubblico non solo mette a rischio l’ambiente ma rappresenta anche una minaccia diretta per la salute pubblica. L’eternit, se inalato in forma di polveri, può provocare malattie gravi e spesso letali, come l’asbestosi e il mesotelioma.
La speranza è che si intervenga al più presto, senza ulteriori ritardi o complicazioni burocratiche, per restituire decoro e sicurezza a questo angolo di Marsala. Un gesto necessario per tutelare non solo il patrimonio naturale, ma anche la salute dei cittadini che frequentano la zona.