Quantcast
×
 
 
06/01/2025 06:00:00

Perchè il Pd in Sicilia è di nuovo alla resa dei conti

La resa dei conti all’interno del Partito Democratico è solo la prima tappa di un congresso che si celebrerà tra correnti( e su questa nessuna novità) e dimissioni che nel frattempo vengono presentate.


Aveva iniziato Antonio Ferrante subito dopo l’estate a prendere le distanze dal partito, dimissioni che hanno creato malcontento soprattutto tra i giovani democratici.
Dopo l’approvazione della Finanziaria regionale e il post annuncio di Sergio Lima, che paventava la presentazione di un esposto per irregolarità, copertura pure avuta dal segretario regionale Anthony Barbagallo, sono arrivate le dimissioni di Fabio Venezia.


Non è finita qui, a ruota si sono dimessi Eleonora Sciortino e Marco Guerriero(area Bonaccini) sempre da componenti della segreteria regionale.
L’assemblea regionale non sarà indolore, l’11 gennaio ci potrebbero essere altri strappi, la base intanto chiede ai vertici di mantenere unito il partito.

I circoli
Posizioni non omogenee vengono espresse dai circoli comunali, da una parte c’è chi chiede di andare a congresso attraverso le primarie, altri circoli chiedono di far votare solo gli iscritti al partito. Comunque sia c’è la grande spaccatura tra il partito, inteso come segreteria regionale, e il gruppo dem all’ARS. Alla pattuglia Pd viene rimproverato di avere contribuito alla spartizione delle risorse per esigenze territoriali. Alcuni dirigenti regionali hanno sintetizzato l’accaduto con “hanno perso il contatto con la realtà”.

Operazione Safina
Nel dibattito, che ha i tratti di una tragedia greca, ha detto la sua il deputato regionale Dario Safina. L’intento era quello di spostare l’attenzione, non sulla spartizione delle risorse pure per la minoranza, ma sul governo regionale : “Da dirigente fondatore del Partito Democratico in Sicilia, oltre che da deputato regionale, guardo con preoccupazione al dibattito interno al nostro partito. È il momento di mettere da parte divisioni e personalismi per riportare la politica al centro della nostra azione. Non possiamo ignorare che le forze che sostengono il governo Schifani stanno crescendo nel consenso, come dimostrato dalle recenti elezioni europee. Per invertire questa tendenza, dobbiamo parlare ai siciliani con un’agenda chiara, che punti su giustizia sociale, diritti e nuove opportunità. Non possiamo accettare il paradosso di un governo senza visione, che però riesce a consolidare il suo potere”.
Infine il richiamo ad un tono consono al dibattito: “Credo che il congresso regionale debba essere un’occasione per confrontarci sul futuro del Partito Democratico e della Sicilia, senza trasformarlo in un referendum pro o contro qualcuno. Se il confronto sarà sterile e personalistico, rischieremo di perdere consenso, militanti e il valore delle tante cose buone fatte in questi anni”.

La galassia Pd
In Sicilia sono tre le aree di riferimento, poi le correnti interne non si riescono a contare, presumibilmente ogni deputato rappresenta una corrente.
Le tre aree fanno rifermento a Elly Schlein a cui appartengono: Dario Safina, Stefania Marino, Giovanna Iacono, Peppe Provenzano, Cleo Li Calzi, Antonio Nicita, Anthony Barbagallo, Sergio Lima, Nello Di Pasquale. Poi c’è l’area che fa capo a Stefano Bonaccini che tiene dentro: Peppino Lupo, Michele Catanzaro, Tiziano Spada, Mario Giambona, Ersilia Severino, Giovanni Burtone, Fabio Venezia, Calogero Leanza. Infine c’è la terza area che fa capo a Gianni Cuperlo, ne fa parte Valentina Chinnici. Antonello Cracolici e Mirello Crisafulli non hanno nessuna area di appartenenza.

Il commento di Sud chiama Nord
A difendere il gruppo dei dem all’ARS è Melangela Scolaro, coordinatrice provinciale di Sud chiama Nord, replicando al commento di Lima rispetto alle dichiarazioni di esponenti del movimento di Cateno De Luca: “Sergio Lima? Basta vedere la fine che ha fatto il movimento politico Cento Passi per capire lasua consistenza politica...Ma al netto di questo, ci chiediamo come mai nessun parlamentare all’Ars sia uscito in difesa di Barbagallo? Il resto delle corbellerie scritte sotto dettatura di Roma da Lima lasciano il tempo che trovano. Senza considerare il fatto che se il Pd si affida ai miracolati del carrierismo politico, come Sergio Lima, per replicare alle fondate e puntuali questioni poste da Sud chiama Nord allora vuol dire che siamo alla frutta. Ribadiamo come il segretario siciliano del Pd abbia sconfessato pubblicamente il lavoro dei suoi deputati. Confidiamo nel fatto che il congresso consegni un nuovo Pd. Nel frattempo noi continuiamo a portare a casa norme a favore dei siciliani. Noi siamo abituati a vivere di e da opposizione a vita a prescindere”.


 



EA2G | 2024-12-23 14:54:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

L’augurio di buone feste da Ea2g e Studio Vira

Natale, tempo di riflessioni, bilanci, buoni propositi, sia individuali che di gruppo, di squadra! Anche il nostro team non si esime da questo e ne fa un momento di condivisione degli obiettivi raggiunti, ma anche di quelli prospettici, alla luce...