Quattro colpi di pistola sono stati esplosi a Licata contro la vetrata della segreteria del deputato regionale siciliano del M5S, Angelo Cambiano, ex sindaco della città dell’Agrigentino.
Per Cambiano è arrivata la solidarietà unanime da parte di governo regionale e parlamento.
«Esprimo la più profonda e sentita solidarietà al mio collega Angelo Cambiano, al quale sono legata da stima e affetto sincero, per il vile atto intimidatorio subito con gli spari contro la sua segreteria. È un gesto inaccettabile e gravissimo, che colpisce non solo lui, ma anche i principi fondamentali della nostra democrazia e della convivenza civile».
Così s’è espressa la deputata trapanese del M5S, Cristina Ciminnisi, dopo aver appreso dell’atto intimidatorio nei confronti del deputato e compagno nel MoVimento, Angelo Cambiano.
«Un atto inqualificabile, per lui purtroppo non il primo, che non deve e non può trovare alcuno spazio nella nostra società. La mia vicinanza va anche alla sua famiglia e ai meravigliosi ragazzi della sua squadra, che meritano di continuare il loro lavoro senza paura. Non cederemo mai alla logica del terrore e dell’intimidazione, la forza della democrazia prevarrà. I responsabili di questo vergognoso gesto sappiano che Angelo non è solo: siamo tutti con lui, uniti al suo fianco. Forza Angelo».
Stefano Pellegrino, capogruppo di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana esprime a nome di tutti i deputati regionali del partito "la più ferma condanna per l’atto intimidatorio subito dall’onorevole Angelo Cambiano ai danni della sua segreteria politica."
"Si tratta di un atto vile e inqualificabile – dichiara Stefano Pellegrino – che non può trovare alcuna giustificazione. La violenza non ha spazio nel dibattito politico, e qualsiasi atto di violenza è un attentato alla democrazia stessa e al libero confronto. Ci auguriamo che le forze dell’ordine possano individuare al più presto gli autori di questo gesto e assicurarli alla giustizia.”