Marsala e il lungomare: anni di ritardi, fondi persi e ora finalmente i lavori in extremis

 Massi e terra a consolidare il terrapieno sfaldato da anni di mareggiate nella zona di Capo Boeo, mentre di fronte al Museo Baglio Anselmi e a Baglio Tumbarello si sta procedendo con cemento e massi, ripristinando la murata che, anche in questo caso si era sgretolata facendo cedere il marciapiede. Sono questi i lavori visibili che si stanno realizzando per mettere in sicurezza il Lungomare.

La zona interessata dai lavori è quella che va dall'incrocio con viale Isonzo fino allo slargo (cd. Ferro di cavallo) di fronte la Plateia Aelia del Parco archeologico. Complessivamente, un investimento di quasi 3 milioni di euro, necessari per il consolidamento del terrapieno stradale interessato da erosione costiera.

A metà dicembre 2024, esattamente giorno 16, un sopralluogo del sindaco Massimo Grillo e del presidente del Consiglio Enzo Sturiano annunciava l’inizio dei lavori di messa in sicurezza di quel tratto di costa e di strada, dove tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 si era verificato un doppio crollo che ha reso fino ad oggi inagibile tutta quella parte di lungomare.

Grillo e Sturiano: “Si era detto che avevamo perso questo importante finanziamento, ma oggi siamo qui per testimoniare un risultato concreto. I lavori sul Lungomare Boeo da alcuni mesi sono partiti e, grazie al finanziamento di 2,9 milioni di euro, possiamo mettere in sicurezza un tratto strategico della nostra città, fondamentale non solo per la viabilità ma anche per il nostro patrimonio storico e paesaggistico. Questo intervento è il frutto di un impegno costante da parte dell'Amministrazione e della collaborazione istituzionale con tutti gli enti coinvolti. Marsala merita opere come questa, che guardano al futuro tutelando il nostro territorio”.

L’affermazione ‘si era detto che avevamo perso il finanziamento’ appare una distorsione dei fatti, considerando che lo stesso sindaco aveva confermato la perdita del finanziamento da 2,2 milioni di euro nella conferenza del 5 gennaio 2024.

L'amministrazione comunale aveva tempo fino al 31 dicembre del 2023 per mettere in sicurezza la costa, usando quei fondi ottenuti dalla precedente amministrazione, il progetto era stato approvato a fine 2019 ed era un Po Fers 2014-2020 "Interventi di messa in sicurezza e per l'aumento della resilienza dei territori più esposti"  e invece, non solo quel progetto non è stato reso esecutivo, portando alla perdita del finanziamento, ma realizzando la pista ciclabile parallelamente ad una costa non ancora in sicurezza.

Insomma, il lungomare doveva essere sistemato già da tempo, ma il 2024 è servito solo a mettere le reti di pericolo, a cercare i fondi e solo nel finale ad iniziare i lavori, attesi da anni.