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31/12/2024 06:00:00

Botti, codice della strada, alcol. Le regole del Capodanno 2025

Conto alla rovescia per dire addio al 2024 e salutare il nuovo anno. In Sicilia e in provincia di Trapani si è in gran fermento per festeggiare il Capodanno 2025 (qui alcuni degli eventi in programma nelle città).


L’ultimo giorno dell’anno è anche quello in cui ci si lascia andare magari ad un brindisi in più. Ma non esageriamo: festeggiare sì, ma con prudenza e responsabilità. Anche perchè questo Capodanno è caratterizzato da nuove regole, soprattutto per chi si mette alla guida, con pene più severe. Vediamo allora quali sono le regole, dettate dal nuovo codice della strada, a proposito di guida sotto l’effetto di alcol, droghe, limiti di velocità, uso del cellulare. E poi ci sono i botti di capodanno, una tradizione, sì, ma spesso molto pericolosa. Così diversi comuni li hanno vietati.

Salvini: «A capodanno si beve come l’anno scorso»
«Si potevano bere due bicchieri l’anno scorso e si possono bere due bicchieri anche quest’anno. Non abbiamo toccato il tasso alcolemico, quindi buon brindisi di capodanno, ma con cautela». Con queste parole il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha provato a rassicurare gli italiani che intendono che temono che il nuovo Codice della strada, entrato in vigore sabato 14 dicembre, possa essere di intralcio ai festeggiamenti di capodanno.

 

Il nuovo codice della Strada
Le nuove norme prevedono multe più salate e sanzioni più rigide per chi si mette alla guida dopo aver bevuto più del consentito o addirittura sotto l’effetto di droghe.

 

 

Guida in stato di ebbrezza
Tolleranza zero per chi guida in stato di ebbrezza: se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro si ha una sanzione tra 573 e 2.170 euro, con sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se il tasso alcolemico è tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, si è puniti con doppia sanzione, detentiva e pecuniaria, oltre alla sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Se il tasso alcolemico supera gli 1,5 grammi per litro, la contravvenzione è punita con sanzione detentiva e pecuniaria e sospensione della patente da uno a due anni.
Le regole per i neopatentati
Per i neopatentati le norme già in vigore prevedono un tasso alcolemico zero per tre anni. Tutte le ipotesi di guida in stato di ebbrezza portano alla decurtazione di 10 punti dalla patente. Tra le sanzioni c'è anche l'obbligo di installare sulla macchina l'alcolock, un dispositivo che impedisce l'avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero.

Guida sotto effetto stupefacenti
Tolleranza zero anche per chi fa uso di stupefacenti. Chi viene trovato alla guida drogato non dovrà più necessariamente essere in uno stato di alterazione psico-fisica, ma basterà che risulti positivo ai test perché scatti la revoca della patente e la sospensione di tre anni. Non sono compresi in questa fattispecie i consumatori di cannabis terapeutica.
Eccesso di velocità
Sanzione da 173 a 694 euro a chiunque superi di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità. Se la violazione è compiuta all'interno di un centro abitato e per almeno due volte nell'arco di un anno, la sanzione è innalzata fra 220 e 880 euro con sospensione della patente da quindici a trenta giorni.

Botti di Capodanno
Diverse amministrazioni comunali in giro per la Sicilia hanno vietato i petardi, botti, e fuochi d’artificio per Capodanno.
A Trapani è stata firmata dal sindaco Giacomo Tranchida con la quale si vietano i botti e i fuochi d’artificio in tutto il territorio comunale.
Anche a Marsala - comprese le aree private - vige il divieto assoluto di accensione, lancio e sparo di fuochi d'artificio, mortaretti, petardi e oggetti similari. Fa eccezione l'unico evento già autorizzato dalle Autorità amministrative e di Polizia, quello che si svolgerà in Piazza Loggia dove saranno utilizzati fuochi piromusicali. Il divieto riguarda le giornate di domani (martedì 31 dicembre) e del 1° gennaio 2025. Sono queste le date in cui è diffusa la pericolosa consuetudine dei “botti di fine/inizio anno”, con conseguenti possibili infortuni - anche di grave entità - per persone, animali e cose. Non trascurando, altresì, le situazioni di stress di cui possono essere vittime soggetti più vulnerabili come cardiopatici, anziani e bambini. Stesso divieto anche a Castelvetrano, che però ha un’estensione più lunga: il divieto vige fino al 6 gennaio.
Chi non rispetta queste regole, a Trapani, Marsala e in tutte le città in cui i comuni hanno comunicato il divieto rischia una multa dai 500 ai 5 mila euro. Ad Alcamo il sindaco Domenico Surdi ha espressamente invitato la popolazione a non accendere fuochi e a non far scoppiare petardi.



EA2G | 2024-12-23 14:54:00
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