Il Consiglio Comunale di Castelvetrano ha approvato in extremis le aliquote IMU, scongiurando così il rischio di dissesto finanziario per il Comune. La decisione, arrivata dopo un acceso confronto tra maggioranza e opposizione, ha rappresentato un momento cruciale per la città.
Durante la prima seduta consiliare, il dibattito ha evidenziato tensioni politiche e divergenze sulle strategie da adottare per risanare le finanze comunali. In una nota, i consiglieri comunali Roccoolino, Italia, Milazzo Rosalia, Craparotta, Stallone, Stuppia Salva e Marchese hanno spiegato le ragioni che hanno portato all’approvazione delle aliquote. «Biasimare questa maggioranza, che ha semplicemente messo in atto una strategia politica per salvare questa città, è sintomatico di una politica demagogica», hanno dichiarato.
La delibera è stata esaminata in dettaglio durante i lavori della III Commissione, che ha ascoltato in audizione il responsabile della VII Direzione. Andrea di Como, funzionario dei servizi finanziari, insieme ai Revisori dei Conti, ha sottolineato che «allo stato attuale non è assolutamente possibile proporre aliquote più basse per il nostro Comune». Inoltre, è stata evidenziata una nuova normativa che prevede l’approvazione delle tariffe IMU entro la fine dell’anno, pena gravi ripercussioni sul bilancio.
I consiglieri di maggioranza, nel difendere la decisione, hanno dichiarato: «Sentendo il peso della responsabilità politica, abbiamo scelto di evitare gravi danni per la collettività. La mancata approvazione avrebbe causato uno squilibrio di bilancio con conseguenze devastanti per la città».
Grazie a questa decisione, Castelvetrano ha evitato il rischio di un dissesto che avrebbe compromesso ulteriormente la situazione economica e sociale del territorio.