Quantcast
×
 
 
29/12/2024 06:00:00

I fatti del 2024/ L’anno del caldo record e della siccità in Sicilia

Il 2024 è stato un anno che ha segnato la storia recente della Sicilia e non solo, per un drammatico intreccio di caldo record e siccità persistente. Dall’inizio della primavera fino a novembre, l’isola è stata travolta da temperature straordinarie e da una crisi idrica che ha messo in ginocchio agricoltura, comuni e famiglie, con pesanti ripercussioni anche sul turismo e l’economia locale.

Un anno di caldo senza tregua
Le temperature record hanno caratterizzato quasi ogni mese del 2024, con picchi storici che hanno reso il clima insostenibile per lunghi periodi. Già a marzo, alcune località come Torregrotta (ME) registravano valori oltre i 30 °C, un’anomalia che preannunciava un’estate torrida. Tra giugno e agosto, il termometro ha spesso superato i 40 °C, con punte tra i 43 e i 44 °C nelle zone interne come l’Ennese e il Nisseno. L’anticiclone africano ha continuato a dominare anche nei mesi autunnali, portando temperature estive persino a ottobre e novembre. In questo contesto, le notti non hanno offerto sollievo: le temperature minime non sono scese sotto i 25 °C in diverse aree, contribuendo a un senso di affaticamento e disagio costante.

Siccità: un’emergenza idrica cronica
Il caldo record è stato accompagnato da una crisi idrica senza precedenti. Gli invasi siciliani hanno raggiunto livelli critici già a primavera, con il lago Fanaco e l’Ancipa vicini al totale esaurimento rispettivamente a luglio e ottobre. La capacità degli invasi è crollata del 50%, compromettendo le riserve idriche per l’irrigazione e l’uso potabile. Più di un terzo dei comuni siciliani ha dovuto affrontare il razionamento dell’acqua, con turni che in alcune zone hanno lasciato i cittadini senz’acqua per più di una settimana. A risentirne maggiormente sono stati i comuni delle province di Agrigento, Enna e Caltanissetta, dove la carenza idrica è diventata drammatica.

Agricoltura in crisi
La siccità ha avuto un impatto devastante sull’agricoltura. La produzione olivicola è crollata del 50%, con le olive "raggrinzite" per mancanza d’acqua, compromettendo la qualità dell’olio d’oliva, uno dei prodotti di punta della Sicilia occidentale. Anche gli agrumi, tra cui limoni e arance, hanno subito gravi perdite. La crisi ha colpito duramente anche il settore vitivinicolo, già provato dalla peronospora, aggravando le difficoltà economiche delle aziende agricole e delle cantine sociali.

Un bilancio meno grave per gli incendi
Nonostante il caldo eccezionale, il 2024 ha registrato un numero inferiore di incendi rispetto al 2023. Questo risultato è stato attribuito a una maggiore prevenzione e a un rafforzamento delle misure di controllo, ma l’emergenza roghi non è mancata. A giugno, undici incendi sono divampati in un solo giorno, colpendo diverse province siciliane, da Siracusa ad Agrigento, mettendo in pericolo abitazioni e aziende.

Conseguenze sull’economia
Gli effetti del caldo estremo si sono fatti sentire sulla salute, soprattutto dei soggetti più fragili e sull'economia. Il turismo, un pilastro dell’economia siciliana, è stato minacciato dalla crisi idrica. Molti operatori hanno espresso preoccupazione per le disdette e le difficoltà logistiche dovute alla mancanza d’acqua, che potrebbero compromettere la reputazione della Sicilia come meta turistica.

Cosa ci aspetta nel 2025?
Il 2024 ha messo in evidenza la fragilità del territorio siciliano di fronte ai cambiamenti climatici. La Regione ha annunciato interventi straordinari, come piani per nuovi dissalatori e la manutenzione degli invasi, ma la sfida resta quella di adottare soluzioni strutturali per fronteggiare un’emergenza che, secondo gli esperti, rischia di ripetersi con maggiore intensità nei prossimi anni. Un anno che ha messo a dura prova la Sicilia, ma che può anche rappresentare un punto di partenza per una nuova consapevolezza e azione concreta contro le sfide del clima.

 

 

 



Native | 2024-12-28 08:00:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Comprare Bitcoins in modo sicuro: i consigli degli esperti

Le criptovalute rappresentano una delle innovazioni più significative nel panorama finanziario degli ultimi anni. Bitcoin, in particolare, ha conquistato una posizione di rilievo come la prima e più conosciuta valuta digitale. Molte...

EA2G | 2024-12-23 14:54:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

L’augurio di buone feste da Ea2g e Studio Vira

Natale, tempo di riflessioni, bilanci, buoni propositi, sia individuali che di gruppo, di squadra! Anche il nostro team non si esime da questo e ne fa un momento di condivisione degli obiettivi raggiunti, ma anche di quelli prospettici, alla luce...