A Mazara del Vallo monta la protesta contro l’installazione di un’antenna per la telefonia 5G nelle vie Trinidad e America. I cittadini contestano la procedura del silenzio-assenso adottata dal Comune, che ha permesso l’avvio dei lavori senza una chiara consultazione pubblica. Nonostante le rassicurazioni fornite dall’assessore ai Lavori Pubblici, Vito Torrente, e dalla responsabile dello Sportello Unico delle Attività Produttive, arch. Antonella Russo, sui limiti di legge delle emissioni elettromagnetiche, i residenti continuano a esprimere preoccupazione per la tutela della salute e del paesaggio urbano.
Durante un recente incontro tra cittadini e amministrazione, è stato chiesto un maggiore coinvolgimento nelle decisioni relative all’installazione degli impianti, con l’introduzione di un “Osservatorio permanente” per il monitoraggio delle emissioni. Secondo i dati ufficiali, Mazara ospita attualmente settanta antenne di vecchia e nuova generazione, con altre installazioni pianificate per il 2025. Tuttavia, i residenti lamentano la mancanza di trasparenza e l’assenza di una valutazione urbanistica adeguata, in particolare per le aree soggette a vincoli come quella di via Napoli.
Nel frattempo, il Comune annuncia un’operazione di mappatura delle antenne già esistenti e future, unitamente al monitoraggio delle emissioni da parte dell’ARPA. La questione resta aperta, con un crescente numero di cittadini pronto a intraprendere azioni legali per opporsi a quelle che considerano scelte imposte senza il dovuto confronto.