A Marsala, nella contrada Dara, si solleva un problema che lascia perplessi: un mezzo destinato alla raccolta dei rifiuti che, invece di eliminare i residui, finisce per disseminarli lungo la strada. È quanto denuncia un cittadino, Giuseppe, in una lettera indirizzata alla redazione di Tp24.
Patti racconta di aver osservato più volte la raccolta effettuata dall'operatore ecologico e di aver notato che, anziché garantire una corretta gestione dei rifiuti, il camioncino finisce per spargere plastica lungo il percorso. “Assistiamo a un paradosso – scrive – la plastica non viene raccolta, ma dispersa lungo le vie di campagna, già degradate”.
La situazione sembra essere aggravata dalla mancanza di sacchetti distribuiti dal Comune. “Non vorrei pensare – continua il cittadino – che il Comune pretenda che ogni residente si procuri autonomamente i sacchetti per la plastica, nonostante l’amministrazione percepisca guadagni dal riciclo, senza alcuno sgravio per noi utenti”.
Giuseppe spiega di aver parlato direttamente con un operatore ecologico, cercando chiarimenti sulla situazione, ma di essere stato invitato a segnalare formalmente il problema. “Chi non arriva a fine mese non riesce nemmeno a comprare le buste per la raccolta differenziata – sottolinea – e questo sistema porta solo al degrado, con plastica sparsa ovunque.”
Infine, il cittadino chiede che il problema venga sollevato presso l’Amministrazione comunale, accusata di essere carente su più fronti. “È necessario intervenire per migliorare un servizio fondamentale e prevenire il degrado ambientale. Porgo, comunque, i miei auguri di buone feste”.
Un problema che richiede attenzione
La denuncia di Giuseppe Patti richiama l’attenzione sull’importanza di una gestione dei rifiuti efficace e rispettosa dell’ambiente. Situazioni come quella descritta rappresentano un grave danno per il territorio e richiedono un intervento immediato da parte delle autorità competenti per garantire che il servizio di raccolta funzioni come previsto, senza peggiorare il degrado già presente.