Petrosino: "Un Natale tra promesse, bilanci e poltrone"

In merito alla comunicazione pubblicata dal sindaco di Petrosino, ci preme evidenziare alcune considerazioni cruciali: come gruppo di minoranza, ci chiediamo se ci sia davvero motivo di celebrare il parere favorevole ricevuto dal Ministero competente sull’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato. Al posto del Sindaco, eviteremmo tale entusiasmo, poiché il risanamento annunciato e tanto pubblicizzato non è nemmeno cominciato. Al momento, siamo di fronte a una semplice descrizione ipotetica di un bilancio di previsione.

Va sottolineato che il Ministero, a corredo dell’ipotesi di bilancio, ha trasmesso un elenco di prescrizioni che devono essere osservate già dall’attuale esercizio finanziario. Questo è il nodo cruciale della gestione del dissesto finanziario: un elemento che il sindaco non menziona, forse per le difficoltà che l’ente si troverà ad affrontare nella gestione dei servizi comunali e del bilancio ordinario.

Le conseguenze saranno inevitabilmente a carico della comunità, con costi sociali significativi. Come gruppo di opposizione, ci impegniamo a monitorare attentamente ogni iniziativa messa in atto, verificando la conformità alle prescrizioni ministeriali. Non esiteremo a richiedere accesso agli atti per esaminare i costi sostenuti e assicurarci che la gestione finanziaria segua le regole stabilite.

Sul fronte amministrativo, apprendiamo dai social della recente nomina dei due assessori mancanti. Tuttavia, la dinamica solleva interrogativi. È inaccettabile che il Comune sembri essere trattato come proprietà privata.

Un breve riepilogo evidenzia la confusione: Il Presidente del Consiglio Aldo Caradonna si dimette dopo aver ricevuto un avviso di garanzia, lasciando il posto a Liliana Giordano; La Giordano, a sua volta, si dimette senza una motivazione politica, consentendo a Caradonna di tornare al ruolo. Ora, la Giordano viene nominata assessore. Una situazione che potrebbe sembrare uno scherzo di Carnevale, ma siamo solo a Natale. A ciò si aggiunge la notizia che due consiglieri della lista di maggioranza si sono dimessi, lasciando spazio a Thomas Meo e Antonella Mattarella, ultimi candidati della lista che non avevano ottenuto un seggio in Consiglio.

Questi eventi alimentano il dubbio che la politica a Petrosino sia diventata un gioco di poltrone. Probabilmente, molte promesse elettorali sono state fatte e ora si corre per mantenerle, ma a quale prezzo? Come si può accettare che un Consigliere Comunale di destra si allei con un gruppo di estrema sinistra? Dove sono finiti i valori della politica?

Auguriamo che il 2025 porti serenità ai nostri concittadini, senza ulteriori preoccupazioni per l’aumento dei tributi che sembra profilarsi all’orizzonte.

Con l’occasione, a tutti loro, inviamo i nostri migliori auguri di Buone Feste.

Marcella Pellegrino
Capogruppo del gruppo di minoranza “Libertà per Petrosino”
(consiglieri Laura Sanguedolce e Roberto Bonomo)