I sindacati Filcams Cgil Sicilia e Uiltucs Uil Sicilia hanno indetto lo stato di agitazione per il personale di Lidl, annunciando uno sciopero nelle giornate del 24 e 31 dicembre, nonché il 5 gennaio, dalle 18:00 alle 22:30.
La protesta nasce dal rifiuto dell’azienda di anticipare l’orario di chiusura alle 18:00 nelle vigilie del 24 e 31 dicembre. Tale misura, secondo i sindacati, avrebbe permesso ai dipendenti di trascorrere le festività in modo più sereno con le loro famiglie. Il rifiuto è stato definito "un atto irrispettoso e inaccettabile", in contrasto con i valori dichiarati da Lidl Italia, che afferma di promuovere il benessere e la valorizzazione dei propri dipendenti.
Ida Saja, segretaria generale della Uiltucs Sicilia, ha sottolineato l’importanza di trovare un equilibrio tra le esigenze economiche delle aziende e il diritto dei lavoratori di dedicare tempo alle proprie famiglie durante le festività natalizie.
«Il rifiuto di anticipare la chiusura, e quindi di ridurre seppur minimamente l’orario lavorativo, ci costringe a intraprendere iniziative di protesta», ha spiegato Saja. «Questo per sensibilizzare l’opinione pubblica sui valori fondanti della nostra società, come la famiglia e la solidarietà. Scioperiamo per garantire ai lavoratori del settore la possibilità di conciliare vita privata e lavoro, assicurando anche il diritto al riposo durante i giorni festivi delle prossime festività natalizie».