Tra ritardi, conti poco chiari e richieste di trasparenza, l'Atm, l'azienda municipalizzata che gestisce i parcheggi a Trapani, è finita nell'occhio del ciclone durante l'ultima seduta del Consiglio Comunale. Il dibattito sull'approvazione del bilancio 2023 si è trasformato in un'arena per lo scontro politico sulla gestione della partecipata, tra accuse di inadempienza, richieste di trasparenza e ombre sulla solidità finanziaria.
Miceli (FdI) accende la miccia: "ATM non ha rendicontato le somme dal 2007"
A innescare la polemica è stato il consigliere Maurizio Miceli (Fratelli d'Italia), che ha denunciato l'inadempienza dell'ATM nei confronti della Corte dei Conti. "La Corte ha intimato all'ATM di rendicontare le somme gestite dal 2007 al 2023", ha tuonato Miceli, "ma a quanto pare l'azienda non ha ancora ottemperato. Che succede ad oggi? Dove sono finiti i soldi dei cittadini?". Il consigliere ha espresso forti dubbi sulla gestione finanziaria della partecipata, chiedendo chiarezza e trasparenza: "Vogliamo sapere come sono stati utilizzati i soldi dei cittadini e se ci sono state irregolarità".
La maggioranza si difende: "Nessuna irregolarità, ATM collabora con la Corte dei Conti"
La maggioranza, guidata dall'assessore al Bilancio Alberto Mazzeo, ha respinto le accuse di Miceli, difendendo l'operato dell'ATM. "Non ci sono irregolarità nella gestione dell'Atm - ha assicurato Mazzeo - l'azienda è in regola con tutti gli obblighi di legge e sta collaborando attivamente con la Corte dei Conti per fornire tutta la documentazione necessaria". Tuttavia, l'assessore non ha specificato quando l'azienda presenterà la rendicontazione richiesta, né ha fornito dettagli sulle somme gestite e sul loro utilizzo.
"Serve maggiore trasparenza e controllo sulle partecipate"
Il consigliere Tore Fileccia, intervenendo sul tema dell’ATM, ha sottolineato le criticità legate alla gestione finanziaria della partecipata e ha chiesto maggiore trasparenza da parte dell’amministrazione. Fileccia ha espresso perplessità sul rispetto degli obblighi contabili e sulla mancata rendicontazione, evidenziando come tali mancanze compromettano la fiducia dei cittadini verso l’operato dell’azienda.
"Non possiamo accettare che una società così rilevante per il Comune resti nell’ombra sotto il profilo finanziario. È necessario un intervento deciso per fare chiarezza e garantire il rispetto delle regole", ha dichiarato il consigliere, puntando il dito contro l’apparente immobilismo dell’amministrazione sulla questione.
I revisori dei conti confermano: "ATM è agente contabile, deve rendere conto al Comune"
A dare man forte alle preoccupazioni di Miceli sono intervenuti i revisori dei conti. Il presidente del Collegio, Alberto Tumbiolo, ha ricordato che la Corte dei Conti ha riconosciuto l'ATM come "agente contabile", pertanto tenuta a rendere conto al Comune della propria gestione finanziaria. "Abbiamo segnalato la questione alla Corte dei Conti, che ha confermato la necessità di tale obbligo - ha dichiarato Tumbiolo - È ora necessario che ATM si adegui alla normativa per garantire trasparenza e legalità nella gestione delle risorse".
La Corte dei Conti incalza: "Rendite contabili entro 120 giorni"
La Corte dei Conti, con una delibera del 6 agosto 2024, ha concesso all'ATM 120 giorni di tempo per presentare la rendicontazione completa delle somme gestite dal 2007. Un ultimatum che mette l'azienda con le spalle al muro e aumenta la pressione sull'amministrazione comunale. La vicenda dell'ATM è solo la punta dell'iceberg delle difficoltà che il Comune di Trapani sta affrontando nella gestione delle proprie partecipate. Ritardi nella rendicontazione, dubbi sulla solidità finanziaria e possibili irregolarità gettano ombre sulla trasparenza e sull'efficienza dell'amministrazione. Il Consiglio Comunale è chiamato ad affrontare con urgenza queste criticità, adottando misure concrete per garantire una gestione più oculata e responsabile delle aziende partecipate. Solo così si potrà ristabilire la fiducia dei cittadini e garantire un futuro solido e trasparente alle finanze del Comune.