«Esprimo grande soddisfazione per il parere favorevole dell'Aifa alla rimborsabilità del farmaco Baqsimi da parte del Sistema sanitario nazionale. La Sicilia è stata la prima Regione a sollecitare questa decisione, attraverso una mia lettera inviata a fine ottobre al ministero della Salute. Il diritto alle cure è un bene primario, che va garantito a tutti su tutto il territorio nazionale. Non potevamo accettare disparità di trattamento tra una regione e l'altra. Per questo, nell'esclusivo interesse dei pazienti, ci siamo fatti portavoce di un'istanza fortemente sentita, in particolare dai genitori dei piccoli pazienti pediatrici. Era importante evitare ingiustificate iniquità territoriali nell'accesso alla terapia. E siamo felici che la nostra richiesta sia stata ritenuta fondata e quindi accolta». Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando la decisione della Commissione scientifica ed economica del farmaco (Cse) di Aifa.
Il Baqsimi, il glucagone in versione spray nasale destinato ai casi di ipoglicemia più gravi, è considerato un farmaco indispensabile nel trattamento delle emergenze diabetiche, grazie alla sua somministrazione rapida e non invasiva. Tuttavia, da circa un anno, era stato classificato in fascia "C" e quindi a carico del paziente, per mancata accettazione da parte della ditta farmaceutica della revisioni degli accordi negoziali. Il presidente Schifani, in una lettera indirizzata al ministero della Salute, aveva denunciato un sistema eterogeneo in cui alcune Regioni, in condizione di consentire prestazioni extra Lea, avevano adottato provvedimenti specifici per l'erogazione gratuita del farmaco e altre, specialmente quelle sottoposte a piano di rientro, che non avevano la possibilità di accedere a questo strumento. In quell'occasione, e in attesa dell'esito della procedura negoziale con l'Aifa, il governatore siciliano aveva anticipato l'intenzione di garantire la gratuità del farmaco anche ai pazienti siciliani, attraverso l'acquisto di limitati quantitativi da distribuire a selezionate categorie di pazienti diabetici.
«Ringrazio il ministro Schillaci per la sensibilità dimostrata - conclude il presidente Schifani - e gli uffici dell'Aifa per il prezioso lavoro svolto che, in breve tempo, ci ha consentito di raggiungere questo importante risultato».
L’accessibilità del farmaco a carico del Ssn si concretizzerà a seguito della pubblicazione della determinazione in Gazzetta Ufficiale, a conclusione dell’iter regolatorio in corso presso il Cda dell’Aifa.
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Pnrr: attivati 350 Punti di Facilitazione Digitale in Sicilia - La Regione Siciliana ha attivato 350 Punti di Facilitazione Digitale, un’iniziativa volta ad accrescere le competenze digitali dei cittadini maggiorenni dell’Isola. Il progetto, finanziato nell’ambito della misura 1.7.2 “Rete di servizi di facilitazione digitale” del Pnrr, ha visto un investimento complessivo di 13,3 milioni di euro, con l'obiettivo di formare 239 mila siciliani entro il 2025.
Crescita e risultati sopra le aspettative
Grazie al lavoro del Dipartimento della Formazione professionale e alla collaborazione con i Gal (Gruppi di azione locale) come sub-attuatori, la Sicilia ha superato le aspettative iniziali: i Punti di Facilitazione Digitale attivati sono 48 in più rispetto ai 302 previsti dal piano approvato nel dicembre 2022. Secondo i dati della piattaforma di monitoraggio "Facilita", l’attività formativa ha già coinvolto 15 mila cittadini al mese dallo scorso settembre, con una previsione di raggiungere i 60 mila formati entro la fine del 2024. In parallelo, l’iniziativa ha un impatto positivo anche sull’occupazione: attualmente sono 461 i facilitatori digitali formati e impiegati per supportare gli utenti, un numero destinato a crescere.
Le dichiarazioni del presidente Schifani
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha sottolineato l'importanza del progetto per la crescita del territorio:
«Rendere tutti i siciliani abili nell’uso degli strumenti offerti dalle nuove tecnologie è una missione che ci siamo dati affinché sempre più residenti nell'Isola posseggano le competenze basilari utili ad affrontare le sfide della modernità ed essere competitivi sul mercato del lavoro. Grazie all’impegno dei nostri uffici, abbiamo realizzato in tempi molto celeri un network capace di offrire questa formazione specifica e di accompagnare quanti vorranno accrescere le proprie conoscenze. È motivo di soddisfazione sia riuscire a utilizzare speditamente i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, sia essere tra le Regioni italiane più virtuose nel mettere in campo le attività previste».
Cosa sono i Punti di Facilitazione Digitale
I Punti di Facilitazione Digitale sono spazi fisici ubicati in biblioteche, scuole, centri sociali pubblici e amministrazioni locali, dove i cittadini possono accedere a servizi di educazione digitale, sia in presenza sia online. Le competenze offerte includono l’uso di internet, la gestione sicura delle password, l’accesso ai servizi digitali, e la navigazione su browser. Inoltre, è previsto un supporto personalizzato per chi necessita di assistenza specifica.
Distribuzione dei Punti nell’Isola
La Sicilia vanta una capillare distribuzione dei Punti di Facilitazione Digitale: Agrigento: 20 Caltanissetta: 7 Catania: 90 Enna: 16 Messina: 56 Palermo: 68
Ragusa: 32 Siracusa: 28 Trapani: 33.