Il Tribunale di Palermo ha assolto ieri il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini nel processo per il caso Open Arms, dichiarando che "il fatto non sussiste". L'accusa, risalente all’agosto 2019 quando Salvini era ministro dell’Interno nel governo Conte I, riguardava il sequestro di persona e abuso d’ufficio per aver bloccato nel 2019 lo sbarco di 147 migranti soccorsi dalla nave umanitaria della ONG Spagnola Open Arms. La procura di Palermo aveva richiesto una condanna a sei anni di reclusione, sostenendo che il diniego dello sbarco fosse stato effettuato "in spregio delle regole". Dopo un processo durato oltre tre anni, il presidente della seconda sezione, Roberto Murgia, ha pronunciato la sentenza di assoluzione, con le motivazioni attese entro 90 giorni.
"Sono felice: dopo tre anni ha vinto la Lega, ha vinto l’Italia. Difendere la Patria non è un reato ma un diritto. Andrò avanti ancora più determinato di prima”, è stata la reazione a caldo del ministro. Poi ha aggiunto a se stesso: “Scrivere ai figli”. Si è appartato quindi per comunicare l’assoluzione ai suoi più stretti parenti. Tre anni di processo, quattro se si considerano le udienze preliminari, chiusi con la sentenza pronunciata dal presidente della seconda sezione, Roberto Murgia, che depositerà le motivazioni entro 90 giorni.
Le reazioni alla sentenza di assoluzione. La premier Giorgia Meloni: "Difendere i confini italiani non può essere mai un crimine. Una grande notizia l'assoluzione di Matteo Salvini. Proseguiamo insieme, con tenacia e determinazione, per combattere l'immigrazione illegale, il traffico di esseri umani e difendere la sovranità nazionale".
Open Arms - Matteo Salvini è stato assolto nel caso Open Arms. Il ministro Salvini è stato accusato di sequestro di persone e di essersi rifiutato di compiere atti d'ufficio, dopo aver impedito per 19 giorni lo sbarco di 147 persone, tra cui minori, nel corso di tre salvataggi nell'agosto 2019. La tristezza è soprattutto per le persone che, come abbiamo sottolineato fin dal primo momento, sono state private della loro libertà. Attendiamo le motivazioni dei giudici per valutare se ricorreremo la sentenza, come speriamo che lo faccia anche la Procura.
Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani - Accolgo con gioia la sentenza di assoluzione del ministro Matteo Salvini nel processo Open Arms, con la motivazione che “il fatto non sussiste”. Una formula che non lascia dubbi e che conferma la correttezza del suo operato di cui sono sempre stato certo. Auspico che questo verdetto contribuisca a riportare serenità nel dibattito pubblico su temi così delicati e ad alimentare un clima di collaborazione istituzionale nell'interesse dei cittadini.
Oscar Camps, fondatore della Ong Open Arms - "Il dispiacere è soprattutto per le persone, che come abbiamo detto dal primo minuto, sono state private della loro libertà. Aspettiamo le motivazioni dei giudici, per valutare se appellare la sentenza come speriamo anche la Procura della Repubblica. Con questo processo, che è unico nella storia italiana ed europea, abbiamo voluto restituire dignità alle 147 persone trattenute a bordo e private della loro libertà per 20 giorni".
Ignazio La Russa, presidente del Senato della Repubblica - "Esprimo la mia soddisfazione per l'assoluzione del Ministro Matteo Salvini che dopo anni vede finalmente riconosciuta la correttezza del proprio operato. La giustizia ha fatto chiarezza, mettendo la parola fine a una vicenda troppo spesso strumentalizzata per fini politici". Così .
Conte: “I giudici sono un potere autonomo, il centrodestra lo ricordi” - "I giudici sono un potere autonomo, è bene che tutte le forze di centrodestra lo tengano ben presente quando pensano di aver ragione e quando hanno un'opinione contraria", ha dichiarato il leader del Movimento 5 Stelle ed ex premier Giuseppe Conte dopo l'assoluzione di Matteo Salvini. "Prendiamo atto di questa sentenza, va rispettata e potrà essere commentata quando sarà depositata. Io quel che ho detto l'ho detto da testimone". Conte ha aggiunto ancora: "Sulla vicenda del Covid anche io ci sono passato, ho dovuto rispondere davanti ai giudici, ma non ho mai ceduto alla tentazione di mettere in discussione la loro prerogativa di esercitare il loro sindacato in autonomia".
Salvini assolto, le congratulazioni di Elon Musk: “Speriamo torni al Viminale” "Congratulations!". Lo scrive Elon Musk su X in risposta a un messaggio di Matteo Salvini, subito dopo la sentenza di assoluzione nel processo Open Arms. Elon Musk ha poi risposto "Speriamo!" a un post di Andrea Stroppa, suo referente in Italia, che aveva scritto: "Salvini è stato assolto. Ora tornerà a fare il ministro dell'Interno?".
Emergency: “Migranti sottoposti a inutili sofferenze, continueremo a salvarli” - "Aspettiamo di leggere le motivazioni della sentenza, ma intanto c'è una certezza in tutto ciò: i naufraghi soccorsi dalla Open Arms, già provati dalle violenze in Libia e dalla traversata sono stati sottoposti a sofferenze inutili. Noi continueremo a prestare assistenza a quanti si trovano in pericolo nel Mediterraneo non solo perché è un obbligo previsto dal diritto internazionale, ma perché è la cosa giusta da fare". Così Emergency, parte civile nel processo Open Arms commenta l'assoluzione di Matteo Salvini.
Altre reazioni politiche - Nino Minardo, presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, ha commentato: "Il Tribunale di Palermo con la sentenza di piena assoluzione per Matteo Salvini ha ristabilito la verità e messo fine a una vicenda surreale dove un ministro era sotto accusa per aver contrastato l’immigrazione illegale. Sono felice per Matteo ma anche per l’intero Paese che si lascia alle spalle un processo che non sarebbe mai dovuto iniziare".
Tullio Ferrante, sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha definito il processo "aberrante": "Un processo costruito con il solo obiettivo di condannare un ministro per aver fatto il proprio dovere, concluso con l’unica sentenza possibile: l’assoluzione. Quanto accaduto dimostra l’urgenza di una riforma della giustizia per arginare la politicizzazione di una parte della magistratura. Continueremo a lavorare per realizzare le proposte democraticamente votate dai cittadini".
Critiche dall'opposizione - Nicola Fratoianni (Avs) ha espresso un’opinione nettamente opposta, ribadendo il proprio giudizio politico negativo sulle azioni di Salvini:
"Rispettiamo la sentenza, ma questo non cambia di una virgola il giudizio politico sulle sue scelte. Salvini ha dichiarato che chi ha usato i migranti per fare politica oggi ha perso, ma vorrei ricordargli che chi ha strumentalizzato i migranti per fini politici è sempre stato lui. Questa cultura non fa vincere né il diritto né la buona politica". Fratoianni ha inoltre criticato l'attuale governo, definendolo incapace di affrontare il problema delle migrazioni e di rispondere alle esigenze delle fasce più deboli del Paese: "Le politiche della destra italiana sono buone solo a lucrare sulla paura, mentre la legge di bilancio che si prepara ad approvare non dà alcuna risposta concreta ai bisogni di chi è più fragile"
Segretaria PD Elly Schlein: “Sentenze si rispettano, giudizio su scelte Meloni-Salvini non cambia” - "La nostra critica alle scelte di Meloni e Salvini è tutta politica e non cambia di un millimetro. Le sentenze si rispettano sempre, la nostra opposizione alle loro scelte continuerà".