Dopo la condanna a due anni e otto mesi per corruzione, inflitta ieri nell’ambito dell’inchiesta Aspide, Anna Lisa Bianco, presidente del Consiglio comunale di Trapani, verrà sospesa dalle sue funzioni sia di presidente che di consigliera comunale. La misura è prevista dalla legge Severino (D. Lgs. 31 dicembre 2012, n. 235), che disciplina le cause di sospensione e decadenza degli amministratori pubblici condannati per reati gravi.
Cosa prevede la legge Severino?
La normativa è chiara: una condanna, anche solo in primo grado, per reati come corruzione, concussione o altri reati contro la pubblica amministrazione comporta la sospensione automatica del condannato dalle cariche pubbliche.
- Ambito di applicazione: La legge riguarda tutte le cariche elettive, comprese quelle comunali, come consiglieri, sindaci e presidenti di consiglio.
- Durata della sospensione: La sospensione può durare fino a 18 mesi. Se la sentenza viene ribaltata o annullata nei successivi gradi di giudizio, la sospensione decade immediatamente.
- Procedura: Il provvedimento di sospensione viene disposto dal Prefetto, che agisce non appena viene notificata la condanna.
Le cariche interessate
Nel caso specifico di Anna Lisa Bianco, la sospensione riguarderà sia il ruolo di presidente del Consiglio comunale che quello di consigliera comunale. La condanna per corruzione emessa dal Gup di Trapani fa infatti scattare automaticamente l’applicazione della legge Severino.
La decisione del Prefetto
Ora spetta al Prefetto di Trapani accertare la condanna e disporre il provvedimento di sospensione, che verrà notificato al Comune di Trapani. A quel punto, Anna Lisa Bianco sarà formalmente sospesa dalle sue funzioni, in attesa degli sviluppi nei prossimi gradi di giudizio.